di Giada Magnani

Argenta. Sgravi fiscali per le attività penalizzate dai lavori di rifacimento di Piazza Garibaldi: a che punto sta questa proposta? E’ l’argomento sollevato in consiglio comunale da Ottavio Curtarello della Lega che, attraverso una interrogazione, ha chiesto appunto lumi al sindaco Andrea Baldini.

Al tempo, vice di Fiorentini, s’era fatto carico del problema “con convinzione”, come si legge nell’interpellanza, ora in attesa di risposta scritta. Ebbene, in un contesto di mancati guadagni o comunque di riduzione di incassi dovuti in particolare all’eliminazione di parcheggi, con parziale inibizione del traffico veicolare, Curtarello afferma in sintesi che “ad oggi non vi è certezza circa i tempi, le modalità, i criteri di erogazione e la platea di esercizi beneficiari di tali forme di ristoro”.

Nella stessa seduta di lavoro del civico consesso Luca Bertaccini ha avanzato due mozioni: l’una approvata coi soli voti della maggioranza, l’altra rinviata alla discussione dell’apposita commissione socio-sanitaria. Nel primo caso si tratta di una dichiarazione di emergenza climatica e ambientale, che impegna il primo cittadino e la sua giunta, che già aderiscono al Patto dei Sindaci dell’Unione Valli e Delizie per il clima e l’energia, “a continuare a incrementare gli interventi e le iniziative, anche col coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni nella individuazione delle criticità e nelle loro soluzioni, per raggiungere questi scopi: la riduzione delle emissioni, la promozione delle energie rinnovabili, il risparmio energetico e contro gli sprechi, nella riforestazione urbana”. Il tutto “riconoscendo nella lotta al cambiamento climatico e alle relative conseguenze una assoluta priorità da tenere conto in tutta l’azione amministrativa”. Si sono astenuti la Lega e Rinnovamento.

Nel secondo caso invece all’odg c’era il progetto di Co-Housing: case, o appartamenti di accoglienza e assistenza per anziani. Che, già operative ad esempio a Ferrara, Forlì, Trento, Bologna e Milano, offrirebbero una soluzione alternativa alle attuali strutture in ambienti di convivenza comuni. Come anzidetto la mozione è stata ritirata in vista di approfondimenti in sede di commissione consiliare.