di Giada Magnani

Argenta. Lavori di manutenzione ordinaria. Ma anche servizi di vigilanza, nonché di sviluppo e promozione turistico-ambientale. E’ la base di un accordo stilato tra l’amministrazione comunale di Argenta e la locale sezione del Cai-Club Alpino “Bruno Soldati”. Che ha come oggetto la valorizzazione del “Percorso Naturalistico del “Primaro”, un sentiero ciclo-pedonale che, sulla lunghezza di circa 85 chilometri, collega la città di Ferrara col mare, a Casalborsetti, sulla riviera romagnola.

Più nel dettaglio si tratta di una convenzione che si riferisce a quella parte del tracciato che attraversa l’alto argentano. Un tratto in sostanza dedicato allo scomparso progettista “Daniele Zagani”, ex persona di spicco del sodalizio di appassionati della montagna, che nell’oasi valliva hanno insediato una casetta di osservazione della flora e della fauna.

Un pezzetto di strada sterrata insomma che, correndo prima lungo l’argine abbandonato del Po di Primaro, e superate le frazioni di San Nicolò, Ospital Monacale, Traghetto e Consandolo arriva ad Argenta. Una sorta di cambio di binario che si immette sull’argine sinistro del Fiume Reno, per tornare poi sui suoi passi, riprendendo il ramo morto del Po, che si era lasciato alle spalle, passando anche per Boccaleone, San Biagio, Ponte Bastia, Filo, Longastrino, Anita e Comacchio.

Il patto interessa in particolare il presidio e controllo delle criticità, causate dal maltempo e dalle piogge. Quindi piccoli interventi di ripristino dello stato delle cose, quali ad esempio anche lo sfalcio di erba e della vegetazione che cresce spontanea invadendo il tracciato. Poi il posizionamento di cartellonistica e segnaletica.

L’intesa prevede quindi l’organizzazione di eventi, la programmazione di escursioni (a piedi, in bici, in barca ed a cavallo) ma anche camminate della salute. Infine attività attrattive e di marketing.