Lido degli Estensi. Lancia una bottiglia di vetro contro la gazzella dei carabinieri e poi si butta in mezzo alla strada, rischiando di essere investito dalla stessa auto che, per evitare il peggio, cambia traiettoria e si schianta contro uno spartitraffico. I militari fortunatamente non rimangono feriti nell’incidente, né nella tentata aggressione che ne è scaturita, ma la manovra costa un arresto nei confronti di F.S., 38enne di nazionalità marocchina, per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Ma facciamo un passo indietro. Sono le 20.30 di mercoledì e una pattuglia dei carabinieri del Comando Stazione di Lido Estensi, impegnata in un servizio di controllo del territorio, passa in viale Dante all’altezza dell’incrocio con viale Carducci.

Nei pressi di un bar, gli uomini dell’Arma notano un uomo, apparentemente ubriaco, che cammina sul bordo del marciapiede. L’apparenza diventa realtà quando il 38enne, senza alcun motivo, visti i militari scaglia una bottiglia di vetro verso la gazzella. La bottiglia fortunatamente non colpisce la vettura ma cade a terra, frantumandosi in prossimità del mezzo, tanto che i militari sentono il rumore dei cocci contro la carrozzeria.

Immediatamente l’equipaggio ferma il veicolo e riparte in retromarcia per raggiungere il soggetto al fine di identificarlo prima che potesse darsi alla fuga. Dopo alcuni metri percorsi in retromarcia dalla macchina dei carabinieri lo straniero, con un balzo repentino, si lancia dal marciapiede sulla strada ponendosi improvvisamente sulla traiettoria del veicolo e costringendo l’autista ad una repentina frenata.

Solo grazie alla prontezza di riflessi del conducente si riesce ad evitare di investire il soggetto, mentre l’auto termina la corsa contro uno spartitraffico in cemento, danneggiandosi. Il capo-equipaggio scende rapidamente dalla macchina mentre il 38enne che aveva tentato di farsi investire gli si scaglia contro tentando di colpirlo con un pugno. Il colpo non va a segno perché il militare ne aveva intuito la traiettoria e riusce ad evitarlo.

Ma non finisce qui. L’uomo continua ad opporre una strenua resistenza ai carabinieri che lo vogliono identificare, tentando ripetutamente di divincolarsi e di colpirli entrambi. Sul posto arriva immediatamente un equipaggio, in supporto, del Nucleo Operativo e Radiomobile di Comacchio che fornisce ausilio ai colleghi della Stazione di Lido Estensi.

F.S., nato in Marocco nel 1981, viene quindi dichiarato in stato di arresto per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale con l’aggravante di aver commesso il fatto mentre si trovava illegalmente sul suolo italiano, e viene trattenuto presso una camera di sicurezza in attesa del processo con il rito direttissimo che si è celebrato giovedì mattina.

Il giudice Giulia Caucci ha convalidato l’arresto e dato il nulla osta per l’espatrio. In attesa del rinvio, fissato al 13 gennaio, non sono state applicate misure cautelari, nonostante la richiesta della pm Elisa Bovi dell’obbligo di firma quotidiano. L’avvocato Valentina Bordonaro, difensore dell’imputato, si è opposta alla richiesta e ha confermato la disponibilità del suo assistito all’espulsione per tornare nel suo paese d’origine.