Occhiobello
18 Dicembre 2019
Revocati i domiciliari per Loris Boccardo. Era in una comunità per ludopatici dopo il colpo all'Atlantic City

Rapina alla sala slot, ex carabiniere patteggia due anni

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Operazione “Drivers”, altri tre arrestati finiscono in carcere

Dopo il 49enne Claudio Orlandini, nella giornata di ieri, domenica 21 aprile, altri tre arrestati nell'ambito dell'operazione "Drivers" sono stati trasferiti nel carcere di via Arginone: si tratta del 40enne Mateo Leprotti, del 43enne Marco Neri e del 37enne Vincenzo Scotti

Droga ad uso universitario

Finito a processo per spaccio di sostanze stupefacenti, lui si difende e respinge ogni accusa, giustificando quella droga in suo possesso come materiale legato ai suoi studi universitari che, a differenza di quanto oggi gli viene contestato, regalava ai suoi amici

Fermato e denunciato il piromane di Lido degli Estensi

Avrebbe appiccato piccoli incendi e forato gli pneumatici di automobili in sosta, fino a quando i carabinieri non lo hanno sorpreso mentre si allontanava dopo aver dato fuoco con un accendigas ad alcune ramaglie lasciate sulla strada da alcuni residenti

(foto tratta da www.polesine24.it)

Occhiobello. La rapina alla sala slot, l’arresto da parte degli ex colleghi, la piena confessione, il mondo sommerso della ludopatia, il risarcimento alle vittime, il recupero in una comunità, il patteggiamento e la libertà.

È la storia degli ultimi mesi vissuti da Loris Boccardo, l’ex carabiniere in servizio per oltre 25 anni a Ferrara che lo scorso aprile ha messo a segno una rapina all’Atlantic City di Santa Maria Maddalena a causa dei debiti che avrebbe accumulato con il gioco d’azzardo.

L’ex maresciallo, 56 anni, in congedo proprio per problemi legati al gioco, ha patteggiato due anni con pena sospesa. Il pm Maria Giulia Rizzo ha formulato l’accusa di rapina aggravata (per aver agito travisato da un passamontagna e armato di coltello), ma l’avvocato difensore Giampaolo Remondi ha ottenuto con il patteggiamento una condanna a due anni con pena sospesa.

Il gip di Rovigo Pietro Mondaini ha quindi revocato gli arresti domiciliari che Boccardo stava scontando in una comunità di recupero in Emilia per la cura della dipendenza dal gioco d’azzardo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com