Spal
16 Dicembre 2019
Al termine del match perso contro la Roma, il direttore sportivo ha fornito importanti novità sullo spogliatoio: "Abbiamo visto qualcosa di sbagliato in Sala. A gennaio partirà"

Spal, Vagnati conferma Semplici: “Mai detto che sarebbe andato via”

di Redazione | 3 min

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(foto di Salvatore Fornelli)

di Davide Soattin

La Spal si fa rimontare e perde a Roma per 3 a 1 contro i giallorossi, ma la prova dell’Olimpico – principalmente nel primo tempo – ha lasciato intravedere spunti per quel cambio di rotta auspicato dalla dirigenza, salvando così la panchina di un Leonardo Semplici convinto di poter risollevare gli estensi nelle prossime settimane.

“Quest’oggi – ha commentato il tecnico fiorentino – i ragazzi hanno fatto una bella prestazione di personalità e di voglia contro una squadra che sta facendo cose importanti in Italia e in Europa. Sicuramente ci deve dare la giusta dose di fiducia, anche se tanti episodi ci sono girati in maniera negativa e hanno cambiato l’inerzia della partita. Sono comunque convinto di poter uscire da questa situazione, a maggior ragione se vedo quello che fanno i miei uomini in settimana. A loro ho detto di lasciare indietro la negatività e di tirare fuori le proprie qualità, e in questo caso dovrò essere bravo anche io. Al momento è normale vedere tutto nero, ma sono e resto fiducioso per il futuro”.

Abbastanza soddisfatto e positivo per la prova messa in campo dalla squadra, anche il direttore sportivo Davide Vagnati: “La squadra oggi mi è piaciuta molto contro una formazione di grande qualità e forza, soprattutto nel primo tempo, dove abbiamo tenuto davvero bene il campo, mostrando una prestazione tattica e fisica, che ci ha permesso di rimanere dentro la partita. Logicamente poi l’episodio di Tomovic e il calcio di rigore su Dzeko hanno determinato molto nella testa dei ragazzi. Ma non si tratta di un alibi, è la realtà dei fatti”.

L’uomo mercato biancazzurro si è poi soffermato sulla situazione legata alla permanenza di Leonardo Semplici: “Non ho mai detto che Leo sarebbe andato via. Ha dimostrato di saper mettere in campo la squadra, nonostante le tante assenze. Certo, non siamo contenti, ma non lo è nemmeno lui della sconfitta. Mi auguro che già contro il Torino vi sia il rientro di Strefezza, Di Francesco e Kurtic, ma soprattutto che vi sia un atteggiamento propositivo. La squadra è viva e abbiamo un grande allenatore. Sono convinto che ci possiamo tirare fuori, ma dobbiamo fare qualcosa di più perché non basta quanto fatto”.

“La nostra disponibilità – ha concluso il diesse, interrogato sui possibili movimenti di mercato nella finestra invernale – risiede nei giocatori che abbiamo in rosa, dato che siamo convinti siano all’altezza degli obiettivi. Intanto recuperiamo Di Francesco, Fares e D’Alessandro, che ci auguriamo possano essere nuovi acquisti, poi cercheremo di fare il possibile. Ma sia chiaro: se cambiamo qualcosa, lo facciamo per salvare la Spal. A questo proposito, nelle ultime settimane, abbiamo visto qualcosa di sbagliato in Sala, che non facciamo allenare più con la squadra da diverso tempo e a cui cercheremo una collocazione diversa a gennaio (su questo Semplici ha preferito non parlare, ndr). Chi sta dentro e ci crede va bene, perché noi prendiamo gente che ha fame”.

Una fame che si augura possa essere ritrovata anche Simone Missiroli, ultimo a giungere in zona mista per commentare la sconfitta contro la formazione di Fonseca : “La situazione di classifica ci fornisce qualche sintomo di negatività, che unita al distacco che aumenta con le altre e ai diversi infortuni, ci fa mancare tranquillità. Dobbiamo tenerci quanto di buono fatto nel primo tempo e rifarlo a Torino per tutta la gara. Il ritiro? Son scelte che si fanno, abbiamo lavorato insieme e bene con concentrazione. Il gruppo però è già compatto. Penso che se abbiamo messo la Roma in difficoltà possiamo farlo anche con le altre. Dobbiamo crederci”.

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