È notizia di questi giorni la candidatura dell’Unione Terra e Fiumi per tre progetti di cofinanziamento regionale sulla promozione turistica locale ed enogastronomica. Sempre l’Unione che tiene insieme Copparo, Riva del Po e Tresignana ha colto l’importante opportunità degli Uffici di prossimità.

E Jolanda di Savoia? Tranquilli, cari concittadini, siamo fuori dall’Unione grazie alla scelta dell’amministrazione del sindaco Trombin (era il 2017). La stessa amministrazione che rincorre da 15 anni, senza nulla ottenere, la realizzazione della ciclovia intorno al paese, che promette di riqualificare le oasi, ormai in malora da 15 anni.

A Jolanda le frazioni Contane e Gherardi sono in desolante abbandono: sempre da 15 anni si promette invano di riqualificarle, negando così, con vuote promesse, dignità a chi ha ancora forza e coraggio di viverci e lavorare con grande abnegazione. A Jolanda il teatro comunale crolla a pezzi.

Intanto arrivano finanziamenti a pioggia sull’Unione Terre e Fiumi. Intanto il sindaco Paolo Pezzolato e il vicesindaco (ex sindaco) Elisa Trombin lavorano per noi jolandini. Come?

Elevando multe illegittime, creando altri debiti per il Comune, tagliando i servizi. Le aliquote Imu, Tasi e Tari, a differenza di altri Comuni ed a causa del predissesto, sono al massimo consentito. Si tagliano i fondi a sostegno di disabili, anziani e disagiati.

Ancora una volta è confermata la cecità politica ed amministrativa e l’incapacità di operare scelte” per il vero bene dei cittadini” da parte dei nostri amministratori. La capacità di chi ha scelto di far uscire Jolanda di Savoia dall’Unione è dimostrata nei fatti. La prova è che l’isolamento medievale in cui siamo stati trascinati, esclusi da tutti i vantaggi e diritti che l’economia di scala (cioè essere parte di Unioni di Comuni).

Per i cittadini di Jolanda solo debiti, servizi inefficienti e vuoto amministrativo. Siamo costretti a mendicare servizi e umilianti briciole dall’Unione e dagli altri Comuni. Siamo esclusi da progetti vitali per il futuro del nostro territorio anche perché il buco di bilancio che ha portato al predissesto impedisce anche di partecipare a progetti cofinanziati per mancanza di fondi.

Grazie sindaco Pezzolato, grazie vicesindaco Trombin. Grazie per aver messo sotto l’albero di Natale di tutti noi, oltre a 15 anni di sacrifici, altri diritti negati.

Gabriella Dellacecca
Capogruppo lista civica “Voltiamo pagina”