di Davide Soattin

Tempo di primi bilanci in casa Spal Primavera. A farli Luca Fiasconi, allenatore sedutosi quest’anno sulla panchina estense al posto di Marcello Cottafava, che ha analizzato la prima parte di stagione dei suoi ragazzi, ora al terzo posto in classifica – a pari punti con l’Udinese, dietro a Milan ed Hellas Verona – e in piena zona play-off.

“Non bisogna mai essere contenti di quanto fatto – ha spiegato il tecnico – ma pretendere di fare sempre di più. Quanto fatto in questi mesi deve essere una base di partenza e per questo motivo bisognerà cercare di fare più punti nel girone di ritorno, magari da venti a crescere. In campionato veniamo da tre buoni risultati e abbiamo come obiettivo quello di guardare avanti in maniera positiva”.

Un percorso in costante crescita, quello dei giovani biancazzurri: “Al mio arrivo ho trovato un gruppo nuovo che si doveva confrontare con un mister nuovo. Le difficoltà iniziali le ho avute principalmente perché si trattava di una squadra giovane con tanti ragazzi all’esordio nella categoria Primavera, anche se di buona qualità. Ci abbiamo messo diverso tempo per creare un buon feeling e una buona coesione di intenti fra tutti, visti anche i numerosi stranieri in gruppo. Nelle ultime partite questa cosa sembra essere scoccata, ma saranno i prossimi incontri a confermarcelo”.

Tra i tanti fattori che certificano il miglioramento della squadra, soprattutto le diverse chiamate di Leonardo Semplici in settimana o nelle stesse convocazioni prepartita: “Quando i ragazzi vanno ad allenarsi con la Prima Squadra sono il primo a essere contento, anche se va a discapito del nostro lavoro quotidiano. Se si aggregano con la testa giusta, come del resto hanno fatto finora, imparano tantissimo. Qui alla Spal c’è questa opportunità, che è maggiore rispetto ad altre società, dove magari si hanno rose più ampie. L’importante è poi fare tornare i ragazzi al loro habitat, ma lo fanno sempre molto felici”.

“Penso – ha concluso il tecnico, volgendo lo sguardo al prossimo match con il Brescia – che ci troveremo a disputare una partita difficile, come lo sono state tutte finora. All’andata è stato un incontro che perdevamo fino a dieci minuti dalla fine e poi abbiamo vinto. Sabato mi aspetto un’altra partita delicata, dove la loro età media sarà più grande rispetto alla nostra. La qualità dei singoli e la voglia di fare bene che abbiamo si dovrà però vedere in campo, dove credo di assistere a una buona prestazione”.