di Davide Soattin

Notte fonda e buia in casa Spal. I biancazzurri escono sconfitti dallo scontro diretto casalingo contro il Brescia, scivolano all’ultimo posto in classifica e perdono terreno dal treno delle pretendenti alla salvezza, soprattutto in virtù dei prossimi match proibitivi con Roma e Torino in trasferta, prima della sosta invernale.

Così Leonardo Semplici al termine della gara: “Gli episodi in questo momento ci vanno tutti dalla parte sbagliata e starà a noi cercare di cambiare questo aspetto, che alla fine incide sul risultato. Basti pensare a oggi, al rigore sbagliato e alle occasioni sprecate. Sono tutti episodi che fanno pendere il risultato da un’altra parte. Oggi volevamo una vittoria che ci avvicinasse a una classifica più consona a quello che stava dimostrando la squadra e non di certo la prestazione che è venuta fuori, quindi siamo molto dispiaciuti sotto questo aspetto. Indubbiamente si tratta di un periodo negativo, ma non di certo il peggiore”.

“Oggi – ha continuato il tecnico biancazzurro – i ragazzi hanno fatto il massimo e, tranne che per il risultato e qualche errore, lo hanno anche fatto bene. Abbiamo cercato di fare la partita e di vincerla, provando a mettere sotto il Brescia, ma ci succedono degli episodi di cui facciamo fatica a capire il perché. Magari in altri momenti ci girava meglio, quest’anno no. Eppure i giocatori sono gli stessi, motivo per cui bisognerà stargli vicino. Siamo in una classifica difficile, ma ci sono i punti per arrivare all’obiettivo. A patto che si facciano”.

L’allenatore ha poi concluso: “Se mi sento in pericolo? Io quando quest’anno ho accettato di rimanere è perché mi sembrava giusto dare una continuità al rapporto con questa società, condividendo le scelte che vediamo oggi sul campo. Logico che il primo che si mette in discussione è l’allenatore, anche se oggi un po’ tutti sono da mettere a giudizio. Queste sono domande che però non dovete fare a me. Io non decido, io ci credo. Arrivo al campo con la convinzione di fare meglio e di migliorare i ragazzi. Solo attraverso l’unità possiamo veramente fare qualcosa che è straordinario, senza chiacchiere e con i fatti, che spettano a me e alla squadra fare”.

“Non mi aspettavo – ha proseguito il presidente Walter Mattioli – una gara del genere. Non abbiamo mai tirato in porta e diventa quindi difficile vincere. Ci sono troppe cose che non sono andate bene, ma purtroppo alterniamo partite belle a quelle meno belle e c’è molto da lavorare. La posizione di Semplici? Discuteremo stanotte e anche domattina con la proprietà, perché un punto lo dobbiamo fare. Le ultime volte abbiamo dato sempre per scontato che si continuava, e probabilmente lo faremo anche stavolta. Ma è necessario capire cos’è che non va, abbiamo avuto tanta pazienza e siamo consapevoli di avere una buona squadra. Una riflessione sul momento attuale è davvero di vitale importanza farla, perché è stata una sconfitta troppo brutta per lasciare correre come se non fosse successo niente”.

E ancora: “Tra noi e il Brescia, c’è stata una netta differenza a nostro favore. E quindi si deve valutare il perché di queste prestazioni. Senza alcun dubbio, qualche giocatore non sta dando quello che ci aspettiamo. Non so se per stanchezza o se è il periodo. Parleremo anche alla squadra. Peggio di così non si può andare, non si può giocare così. L’ultimo posto in classifica mi dispiace tantissimo, ma non mi fa paura. Sono convinto che con un paio di risultati si possa recuperare tutto questo. Sono scontento più che altro per i nostri tifosi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il patron Simone Colombarini: “Siamo qui a commentare un risultato che non avremmo mai voluto vedere. Purtroppo anche oggi abbiamo perso e bisogna che capiamo bene come affrontare il resto di questo campionato, perché siamo in una situazione molto delicata. Vista la caratura delle avversarie, l’ultima posizione non me la sarei mai aspettata. Sappiamo che abbiamo fatto uno sforzo economico importante per mettere in campo una rosa come questa e oggi purtroppo dobbiamo fare i conti con una classifica che non era nei nostri piani. Sono deluso perché abbiamo fatto tanto e tutto il possibile e, trovandoci in una situazione del genere, dopo tutto quello che abbiamo messo insieme in questi anni, da fastidio e dispiace. Sono fiducioso dei mezzi di questa squadra, ma sta a noi capire cosa fare per far si che li tirino fuori”.