Attualità
4 Dicembre 2019
Ordinanza del sindaco negli esercizi segnalati in Contrada della Rosa, San Romano, via Ortigara e piazza Buozzi. Lodi: "Ristabiliamo il decoro"

Chiusura anticipata per quattro locali: “Basta punti di ritrovo per l’illegalità”

di Redazione | 3 min

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Uno dei locali chiusi dal questore (foto di archivio) 

Quattro esercizi commerciali segnalati, da oggi, per un anno, abbasseranno la saracinesca prima del solito. A stabilirlo le ordinanze del sindaco che accorciano l’orario di apertura dei locali intorno ai quali si accentrano fenomeni di illegalità, dal centro storico alla zona Gad, precisamente in Contrada della Rosa, San Romano, via Ortigara e piazza Buozzi.

“Abbiamo deciso di prendere in mano la situazione dopo che per anni su questi fronti c’è stato un atteggiamento di tolleranza” annuncia il vicesindaco Nicola Lodi, convinto che “la riduzione dell’orario sia un modo chiaro per far capire anche a chi gestisce pubblici esercizi che le regole, il decoro e la convivenza civile vanno fatti rispettare ai propri avventori e che il guadagno non può andare oltre certi principi”.

Le attività in questione erano già state oggetto di provvedimenti di sospensione dell’attività, in base all’articolo 100 del Tulps (Testo Unico della Leggi di Pubblica sicurezza), emessi dalla Questura di Ferrara.

“Uno degli esercizi oggetto dell’ordinanza si trova nella zona della movida e risulta essere tra i locali più segnalati come punto di acquisto degli alcolici che poi vengono consumati nelle vicinanze – insiste Lodi -. La chiusura anticipata aiuterà a migliorare la situazione e a limitare l’acquisto di alcol da parte degli avventori”.

E prosegue: “Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e gli uffici dell’amministrazione comunale, stiamo portando a compimento le promesse fatte anche in ambito di decoro urbano e controllo delle situazioni a rischio nel territorio. Si tratta di un altro risultato concreto di cui beneficeranno i cittadini perbene e si tratta anche di un messaggio a quei locali che si prestano a diventare punti di ritrovo per l’illegalità”.

Ecco le attività oggetto dei provvedimenti di chiusura anticipata:

esercizio di somministrazione di alimenti e bevande in Contrada della Rosa 12, per il quale è prevista la chiusura dell’attività dalle 21 di ogni giorno alle 6 del giorno successivo per la durata di 12 mesi, a contrasto della comprovate problematiche connesse alla somministrazione di bevande alcoliche;

esercizio di vicinato di commercio in via San Romano 39, per il quale è prevista la chiusura dell’attività dalle 20 di ogni giorno alle 6 del giorno successivo per la durata di 12 mesi ovvero sino al 26 settembre 2020, a tutela dell’interesse pubblico e a contrasto della reiterazione di comportamento illecito quale la vendita di bevande in contenitori di vetro in orario non consentito;

esercizio di vicinato in via Ortigara 22/c, per il quale è prevista la chiusura dell’attività dalle 20 di ogni giorno alle 6 del giorno successivo per la durata sempre di dodici mesi (a decorrere dalla notifica dell’ordinanza), a tutela dell’interesse pubblico e a contrasto delle problematiche connesse al disturbo della quiete pubblica;

esercizio di vicinato in piazza Bruno Buozzi 28, per il quale è prevista la chiusura dell’attività dalle 20 di ogni giorno alle 6 del giorno successivo sino al 14 settembre 2020, a tutela dell’interesse pubblico e a contrasto delle problematiche connesse alla reiterazione di comportamenti illeciti quali la vendita di bevande in contenitori di vetro oltre l’orario consentito.

Le ordinanze sono state emesse sulla base dell’articolo 50, comma 6, del vigente Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Ferrara, per il quale, a chi sia stato sottoposto alla chiusura dell’attività ai sensi dell’art. 100 Tulps, è applicata la riduzione dell’orario di apertura del locale per dodici mesi.

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