Azione Universitaria con l’assessore Balboni durante uno sciopero di Fridays for Future

Una delegazione di Azione Universitaria Ferrara ha partecipato al presidio per l’ambiente di Fridays for Future in piazzetta Municipale. Presente anche l’assessore all’ambiente Alessandro Balboni che ha auspicato che la manifestazione si trasformasse “da protesta a proposta” e ha invitato chiunque avesse suggerimenti a “salire in Comune”.

L’associazione studentesca, di cui Balboni è stato capofila, non se l’è fatto ripetere due volte, “cogliendo questa preziosa opportunità per portare all’attenzione dell’amministrazione qualche punto che può concretamente coinvolgere e sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sul tema ambientale”.

Fra i punti toccati, tre proposte in particolare hanno trovato il parere favorevole di Balboni: l’installazione di sensori nelle zone più trafficate e abitate del Comune per tenere costantemente monitorata la qualità dell’aria e il particolato (PM10, PM2.5); la creazione di un app smartphone che permetta ai cittadini di tenere monitorato il patrimonio arboreo comunale; e l’incremento delle zone verdi e la riqualificazione di quelle esistenti.

“Siamo convinti del fatto che alla protesta vada affiancato l’attivismo ambientale locale – commenta il presidente Edoardo Luigi Manfra, che ha ricevuto il testimone proprio da Balboni – e per questo continueremo a impegnarci attivamente sulla questione ambientale affinché le idee si trasformino in azioni concrete volta alla tutela dell’ecosistema locale”.

E poi un attacco agli attivisti di Fff che stavano manifestando in piazza: “Alla mera manifestazione fatta di slogan e simbolismo a tratti incomprensibile, preferiamo il coinvolgimento e la partecipazione attiva volti a responsabilizzare il singolo cittadino”.