“Violenza domestica: un modello culturale?”. La domanda è posta da Udi, Arcilesbica e Centro Donna Giustizia; la risposta è attesa oggi, venerdì 29 novembre, alle 18.30 presso il centro Lgbti Ripagrande12.

In occasione del 25 novembre – Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – le tre associazioni hanno pensato di proporre una conversazione che consente di affrontare il tema della violenza domestica agita da una donna sulla propria compagna.

“Un argomento che ricorre e a cui non abbiamo mai riservato la giusta attenzione – osservano le organizzatrici -. Partendo dalla proiezione del cortometraggio “The Second Closet” vorremmo così interrogarci sulla matrice culturale della violenza all’interno delle relazioni intime che si mostra così profondamente radicata nei nostri modelli di riferimento da prescindere dal genere e dall’orientamento sessuale delle persone coinvolte”.

Per comprendere e decifrare tutto ciò, in modo da creare sempre più conoscenza e consapevolezza, se ne parlerà con la regista e coprotagonista del corto, Stefania Minghini Azzarello dell’associazione Orlando Bologna e attiva nelle battaglie femministe, e con Paola Castagnotto del Cdg, responsabile del progetto “Uscire dalla Violenza” del Centro Antiviolenza di Ferrara.

All’incontro – dove, come detto, verrà proiettato il corto “The second closet” per la regia di Stefania Minghini Azzarello e Sara Luraschi sulla violenza domestica tra due donne (realizzato grazie al progetto UE Bleeding Love) – interverranno anche Stefania Guglielmi (Udi Ferrara) e Cristina Zanella (Arcilesbica Ferrara).