Goro
23 Novembre 2019
Per il consigliere provinciale è inaccettabile il diverso trattamento riservato in altre occasioni alle spiagge della Romagna: "Noi trattati come i figliastri, oltre che di Cervia bisognerebbe curarsi di Goro"

Difesa della costa, Soncini: “Il ferrarase snobbato, dalla Regione due pesi e due misure nell’emergenza”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

“La Giunta regionale continua a snobbare la Provincia di Ferrara”. Non usa mezzi termini Gino Soncini, consigliere provinciale in quota Lega, che dal territorio estense, dopo le numerose richieste di un intervento più sostanzioso nei giorni dell’emergenza mareggiate, sbotta e si chiede “per quale motivo la Regione ci tratta sempre da figliastri”.

“A luglio scorso fu quasi immediata la corsa a Cervia, colpita da una tromba d’aria, da parte degli assessori e del presidente Stefano Bonaccini, tanto che solo dopo 5 giorni, la Giunta deliberava lo stato di calamità: due pesi e due misure”.

Non è successo lo stesso nel caso ferrarese, con la costa flagellata dal maltempo tra il 12 e il 15 novembre scorso. E se lo stato di calamità non risulta pervenuto, pervenuti risultano purtroppo gli ingenti danni provocati dalle mareggiate a strutture ricettive del litorale, ad aziende nel territorio di Goro, al Cantiere Navale e al Faro di Goro, nonché danni che ancora non sono quantificabili agli allevamenti di vongole e di cozze”.

“Siamo di fronte ad una Provincia già in grave sofferenza con la più alta percentuale di disoccupazione della Regione (8,9% contro il 4,8% della media regionale), una Regione che impedisce uno sviluppo turistico a Lido di Volano e non interviene con progetti di salvaguardia della costa, se non con interventi tampone costosi ed inutili, come hanno dimostrato non solo gli ultimi eventi ma anche le problematiche più volte sollevate dai balneari della Nostra costa, in attesa da anni di una soluzione, sempre promessa ma mai mantenuta”.

“E di fronte ad una Regione – conclude il consigliere gorese – che è la proprietaria del Porto di Goro, ma che attende anni per provvedere al suo completamento, con grandi disagi per pescatori ed aziende”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com