Argenta
20 Novembre 2019
Il sindaco Baldini: "Continueremo a monitorare la situazione con Coc e protezione civile"

Piena del Reno, Argenta non abbassa la guardia

di Redazione | 2 min

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Le fiamme si sono sprigionate a causa di un cortocircuito di un pannello solare. Il tetto della stalla, infatti, è ricoperto da un grande impianto fotovoltaico che si sviluppa lungo una superficie di circa 1200 metri quadrati

di Giada Magnani 

Argenta. Continua l’allerta meteo, che in questi giorni prevede un nuovo picco della piena del fiume Reno. E con tanto di esercito a presidiare gli argini. È questo uno degli ultimi aggiornamenti sul fenomeno maltempo, alluvioni e allagamenti che investono anche il territorio comunale di Argenta.

A fare il punto sullo stato delle cose, sicurezza idraulica e viabilità, è il sindaco Andrea Baldini dopo aver partecipato al tavolo di coordinamento in prefettura a Ferrara con i sindaci del Reno e la protezione civile.

“L’allerta è stata prorogata fino a giovedì. Continua a piovere, da noi e anche in Appennino, e quest’ultimo aumento delle temperature causerà anche lo scioglimento della neve caduta nei giorni scorsi. Ci aspettiamo dunque altre piene, e non abbassiamo la guardia” assicura il primo cittadino.

“Continueremo a monitorare la situazione con Coc e protezione civile. Martedì mattina abbiamo chiesto anche ufficialmente l’aiuto dell’esercito, perché possa dare una mano nelle operazioni di controllo degli argini i volontari che lavorano instancabilmente ormai da sabato. La priorità ai Comuni del bolognese che sono colpiti, anche oggi, duramente, ma mi auguro che la nostra richiesta possa essere accolta”.

Poi, annunciando la riapertura del ponte a Santa Maria Codifiume, fa riferimento ad un manuale che può essere d’ausilio in casi di emergenza e calamità naturali. “Ricordo – aggiunge infatti Baldini – che circa un anno fa distribuimmo nelle case un manuale di protezione civile che raccoglie tante informazioni utili e comportamenti da osservare in momenti come questo. Se non lo avete ricevuto (o conservato) lo trovate on-line”.

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