Attualità
15 Novembre 2019
Siulp, Sap, Coisp, Fsp e Silp-Cgil denunciano criticità strutturali e chiedono “strutture moderne, salubri, sicure e facilmente raggiungibili” alternative a Ercole I d'Este

I sindacati di Polizia: “Questura e caserma Bevilacqua sono inadeguate”

di Redazione | 2 min

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Palazzo Camerini, sede della Questura, e la caserma Bevilacqua non sono più adatte a ospitare gli operatori della Polizia di Stato. Lo affermano i sindacati Siulp, Sap, Coisp, Fsp e Silp-Cgil secondo i quali, letteralmente, sono “inadeguate alle nuove esigenze, servono strutture moderne, salubri, sicure e facilmente raggiungibili”.

“Da molto tempo presentano criticità strutturali che sono palesemente emerse e non più sanabili se non a fronte di consistenti spese e tempi lunghi per l’adeguamento che non consentono di lavorare in un ambiente sano”, si legge nella nota sottoscritta dai segretari sindacali. “Gli impianti di riscaldamento-raffreddamento funzionano solamente in alcune aree e spesso si deve ricorrere a stufe d’inverno e ventilatori d’estate per la rottura degli stessi. I vincoli architettonici non consentono di adeguarsi alle esigenze di sicurezza che da anni chiediamo per gli ingressi all’utenza negli Uffici di Polizia quali metal-detector, vetrate antisfondamento”.

E ancora “Palio, Mille Miglia e altre manifestazioni limitano anche agli operatori di Polizia l’accesso presso la Questura anche in eventuali casi d’emergenza. Ieri mattina (giovedì, ndr) si è rotto un tubo dell’acqua allagando il cortile e spesso si ripara una falla e se ne crea un’altra”.

Ma i disagi riguardano anche i civili che hanno bisogno degli servizi della Polizia: “Coloro che devono recarsi per una pratica negli uffici passaporti, immigrazione, denunce perdono più tempo a trovare parcheggio che a disbrigare la stessa non avendo neppure comode linee dell’autobus in alternativa”.

“Lanciamo un nuovo appello e chiediamo, come già fatto una decina d’anni fa, che tutte le istituzioni cerchino una soluzione liberandoci da corso Ercole I° D’Este che saremo lieti di frequentare da turisti restituendola, con le attuali sedi, a tutti i cittadini – concludono i sindacati -. La nostra funzionalità oggi è ‘esserci sempre’, accogliendo nel miglior modo, in un luogo privo di barriere architettoniche”.

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