Il dottor Marco Libanore
Il 18 novembre ricorre la Giornata Europea degli Antibiotici, un’iniziativa europea di sanità pubblica che si svolge ogni anno e che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e tutti gli operatori sanitari sulla minaccia rappresentata dalla resistenza agli antibiotici e all’uso prudente delle stesse molecole, in rapporto alla salute umana ed animale.
Gli antibiotici rappresentano una delle più importanti scoperte terapeutiche nella storia della medicina. A partire dall’introduzione della penicillina negli anni ’40, queste molecole farmaceutiche hanno rivestito un ruolo essenziale nel trattamento di numerose malattie infettive e nel controllo di tantissime infezioni microbiche nell’uomo e negli animali. Tutto questo migliorando, in modo significativo, la salute pubblica, il benessere, la qualità di vita e garantendo elevati standard nelle produzioni alimentari di origine animale.
In questi ultimi anni questa scoperta rischia, tuttavia, di essere vanificata dall’emergere di microrganismi sempre più forti ed agguerriti, contro i quali gli antibiotici risultano ormai inefficaci. Le ragioni di questo fenomeno sono da individuare in un aumentato e scorretto impiego di questi farmaci, assunti spesso senza alcuna necessità, oppure con modalità inadeguate ed inappropriate per quanto riguarda preparazione, dosaggio e tempi di somministrazione. Purtroppo gli antimicrobici sono una risorsa poco rinnovabile in quanto gli antibiotici innovativi previsti per i prossimi anni sono limitati.
Alla luce di queste considerazioni diviene indispensabile preservare il più a lungo possibile l’efficacia degli antibatterici disponibili, limitandone l’impiego ai casi strettamente necessari (si ricorda, ad esempio, l’abuso di antibiotici che avviene durante l’epidemia influenzale) e, quando prescritti, devono essere somministrati in modo appropriato e per un periodo contenuto, in rapporto alla tipologia d’infezione e alle caratteristiche del paziente.
L’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara (diretta dal dottor Marco Libanore), insieme ai colleghi della Sezione Universitaria, partecipa a questa campagna di sensibilizzazione sull’uso responsabile degli antibiotici nei confronti di tutti gli operatori sanitari e dei cittadini. Questo attraverso iniziative sul campo che vedono coinvolti i medici specialisti in malattie infettive nell’attività quotidiana di consulenza infettivologica nei reparti ospedalieri, in congressi e corsi di formazione dedicati, nella presentazione di materiale informativo e in iniziative varie.
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