Politica
15 Novembre 2019
Speciale di PiazzaPulita sul caso estense. Carofiglio: “Il Carroccio fa ciò che faceva il Pci, sta tra la gente”

Ferrara, la Stalingrado della Lega e quelle domande scomode a Naomo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

di Pietro Perelli

Tiene ancora banco la proposta di cittadinanza onoraria a Liliana Segre che da PiazzaPulita su La7 viene usata come lancio per un servizio in cui si parla di Ferrara.

Nello Trocchia, autore del reportage, parte dal presupposto che ha tenuto banco in questi giorni: nel servizio ci si chiede quale sia la coerenza del vicesindaco Nicola Lodi e consigliere Stefano Solaroli nel votare a favore della cittadinanza onoraria a Liliana Segre quando il primo si è presentato in più occasioni con la maglietta recante la scritta “+rum -rom”, mentre il secondo oltre al video in cui armeggia una pistola sdraiato a letto è balzato agli onori della cronaca anche per la frase (sempre tratta da un suo video su Facebook) “montiamo il trinciarom sul defender”. Qual è insomma il vero volto della Lega? Quello patinato di Alan Fabbri, che popone il nobile conferimento a una sopravvissuta ai lager, o quello del metodo Naomo?

Entrambi, incalzati da Nello Trocchia, evitano di rispondere alle domande poste dal giornalista di La7 ma, se di Solaroni non sono estraibili dichiarazioni dal reportage, Nicola Lodi controbatte indispettito prendendo in causa i suoi avversari del Pd. “È quattro giorni – dice Lodi al giornalista – che sei a Ferrara a rompere i coglioni, sai chi è stato a discriminare i Rom a Ferrara? Il Partito Democratico di Ferrara perché li ha ghettizzati e si è intascato… e perché li ha trattati come degli animali. Dite quello e dite anche di Bibbiano”.

Il servizio, pur avendo il suo culmine proprio nelle domande a Lodi e Solaroli, era partito dai grattacieli e dalla enorme svalutazione degli appartamenti arcinota a tutti i Ferraresi. “È un parco bellissimo – dice uno degli intervistati riferendosi a quello sotto i grattacieli – si vede che piace anche agli spacciatori”.

Mentre un altro aggiunge che “il Pd ha perso la fiducia”. È il luogo simbolo della campagna della Lega a Ferrara e infatti in studio Gianrico Carofiglio dà atto al Carroccio di “fare ciò che faceva il Pci, andare tra la gente e capirne le istanze proprio come ha detto nel servizio la ex candidata a sindaco di Ferrara del Movimento 5 Stelle Ilaria Morghen”. “Anche il vicesindaco – aggiunge – ha detto una cosa giusta, che la politica è ascolto e forse questo è proprio ciò che manca alla sinistra”.

Ferrara entra così, con questo servizio, in quella che alcuni giornalisti hanno definito la “Battaglia di Stalingrado”, quella per la conquista dell’Emilia-Romagna alle prossime elezioni che paiono ancora in bilico con un leggero vantaggio del presidente uscente Bonaccini secondo gli ultimi sondaggi.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com