Lettere al Direttore
14 Novembre 2019

Senatrice Segre, siamo noi la sua scorta

di Redazione | 2 min

La storia della senatrice Liliana Segre è a dir poco straordinaria. Nasce a Milano il 10 Settembre del 1930, nel 1938 viene espulsa dalla scuola a causa delle leggi razziali fasciste, perde la mamma all’età di un anno, insieme al papà tenta di fuggire in Svizzera. Siamo nel 1943, appena dopo l’armistizio Liliana prova a fuggire, ma gli elvetici la respingono; insieme al papà viene arrestata il giorno dopo.
Il 30 Gennaio del 1944 viene deportata ad Auschwitz.
Numero di matricola 75190, suo padre e i suoi nonni muoiono nel campo di concentramento, lei viene liberata dall’armata Rossa il 1 Maggio del 1945, dei 776 bambini Italiani è tra i 25 sopravvissuti.
Il ritorno a casa, ad una vita “normale”, non è affatto semplice: sembra che il mondo che la circonda non voglia sapere quanto accaduto…
Nel 1948 conosce Alfredo Belli Paci, si sposano e hanno tre figli.
Un sacco di iniziative per parlare ai giovani dell’Olocausto e di che cosa è stato.
Il 30 Ottobre 2019 è accaduto, a nostro avviso, un fatto intollerabile: 98 senatori della Repubblica Italiana, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia non votano a favore di una commissione Parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza…
Il 7 Novembre a causa delle innumerevoli minacce on-line a Liliana Segre viene assegnata la scorta.
Il MoVimento Cinquestelle Copparo è a dir poco esterrefatto di quanto accaduto ed è accanto alla senatrice Segre rivolgendole un saluto particolare: “Signora Senatrice Segre, siamo noi la sua scorta”.

MoVimento cinquestelle Copparo

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