Cento. Prosegue il percorso di definizione dell’area di sepoltura islamica nel cimitero di Cento. Il vicesindaco Simone Maccaferri, insieme al responsabile dei Servizi Cimiteriali di Cmv Servizi, Alessandro Palazzi, ha incontrato mercoledì 13 novembre i rappresentanti della comunità di religione musulmana centese.
A fronte di un giudizio di idoneità di tutte le parti, è stato indicato il campo in cui ha già trovato sepoltura il piccolo Ibrahym Mohamed Diaby. La superficie, che non prevede alcun costo aggiuntivo, anche in considerazione della tipologia di sepoltura per inumazione, non per tumulazione, sarà diviso in due parti. Una con un tempo di inumazione della durata di dieci anni e una con concessione trentennale: tale duplice modalità sarà attivata anche per l’attiguo campo di sepolture cristiane.
«Andare a rispondere a questa esigenza, allineando Cento alle prassi adottate da molte altre città nella nostra Regione – spiega il vicesindaco Maccaferri -, è una doverosa operazione di civiltà e un ulteriore passo verso il consolidamento di una comunità rispettosa di ciascun suo membro. Abbiamo fatto alcuni passi avanti rispetto a una iniziale interlocuzione avvenuta prima dell’estate e ci aspettiamo che nei prossimi mesi la possibilità di inumazione regolamentata per la comunità musulmana sia una realtà».
Gli step successivi saranno l’approvazione in Consiglio Comunale del Regolamento di Polizia Mortuaria integrato con le nuove disposizioni e delle tariffe di concessione che saranno definite nel prossimo Bilancio di Previsione.
«Vorrei ringraziare il Comune di Cento, il sindaco e il vicesindaco – afferma Tahir Mahmood – per averci reso disponibile un’area per il cimitero dei musulmani. La comunità musulmana ringrazia tutta la comunità centese».
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