Argenta. Reati in calo, in particolare per furti e rapine, e carabinieri in aumento con l’arrivo di cinque militari. È il quadro della sicurezza ad Argenta emerso dalla Riunione Tecnica di Coordinamento, presieduta dal prefetto Michele Campanaro, cui ha partecipato, insieme con i vertici provinciali delle forze di polizia, il sindaco di Argenta Andrea Baldini.

La seduta di mercoledì mattina a palazzo Giulio d’Este è stata convocata per fare il punto della situazione sull’andamento della criminalità nel Comune di Argenta, uno dei più importanti della provincia ferrarese e tra i comuni italiani con maggiore estensione territoriale, comprendendo oltre al capoluogo anche 13 frazioni, distanti tra loro fino a 50 chilometri.

Nel corso della riunione sono stati illustrati i dati del report statistico sull’andamento della criminalità argentana per i primi dieci mesi del 2019, emergendo un sensibile calo dei principali delitti predatori, in particolare del numero dei furti (-2,67%, rispetto allo stesso periodo del 2018) e delle rapine (addirittura -66,67%, rispetto allo stesso periodo del 2018), frutto presidio h24 dell’Arma dei Carabinieri, con le Stazioni di Argenta, Longastrino e Santa Maria Codifiume.

Il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri ha anche informato i presenti della recente integrazione dell’organico, implementato con l’assegnazione di ulteriori 5 militari – 4 alla Stazione di Argenta e 1 a quella di Santa Maria Codifiume – che porta a 29 unità la forza complessiva dispiegata sull’intero territorio comunale.

Il sindaco di Argenta, per parte sua, oltre a garantire il massimo sostegno dell’amministrazione locale, anche ai fini del miglioramento funzionale delle strutture logistiche, ha inoltre assicurato il rafforzamento della rete di videosorveglianza cittadina – per complessive 42 telecamere – attraverso il collegamento con la Sala Operativa dell’Arma dei Carabinieri.

“Il calo dei delitti predatori registrato nel territorio argentano – ha evidenziato il prefetto Campanaro – premia un’efficace dispositivo di controllo del territorio, dove risultano fondamentali le forme di collaborazione che consentano di ottimizzare le risorse disponibili, vista la peculiarità di un territorio molto esteso e poco densamente popolato. Ciò presuppone – ha, infine, sottolineato il rappresentante del governo – un ulteriore affinamento del livello di coordinamento delle risorse in campo, valorizzando il metodo interforze e la costante partecipazione del Comune di Argenta, attraverso la massima valorizzazione del ruolo della Polizia locale”.