Siamo un folto gruppo di soci, sostenitori della Fondazione Ado, alla cui missione/attività, nel tempo, abbiamo contribuito facendo volontariato e donazioni,
anche importanti, in memoria di nostri parenti e amici che hanno ricevuto premurosa, gratuita assistenza, a domicilio ed in hospice, fino alla fine dei loro vita terrena.
Purtroppo, abbiamo letto, l’amaro sfogo della, per noi presidente, Daniela Furiani, che per dissapori, e visioni diverse sulla conduzione dell’associazione, all’interno del consiglio di amministrazione, ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni, lasciando tutto in mano a persone, sicuramente brave, ma di ingresso abbastanza recente in Ado.
Come ben sappiamo, l’Ado è nata nel 1998, molti di noi c’erano, fra mille difficoltà burocratiche, finanziarie, organizzative, sotto la spinta creativa e la ferrea volontà di Daniela, che ha mosso la città e il “ mondo” per dare vita a questa importante realtà, che solo chi ne ha avuto bisogno sa quanto sia utile per gli ammalati terminali e per i loro parenti.
Durante vent’anni di instancabile attività, aiutata da generosi volontari e dall’appoggio dei ferraresi, Daniela ha fatto crescere l’Associazione, assumendo personale, e migliorando l’assistenza sia a domicilio che in hospice.
Ma Daniela, che ha una mente vulcanica e immaginifica, con il pensiero sempre rivolto al bene degli ammalati, non si è fermata li: ha sognato e progettato la “Casa del sollievo”, destinata ad ospitare ammalati neurologici.
Per la nuova Casa Daniela stava lavorando con dedizione assoluta, impegnata 24 ore su 24, trascurando anche interessi ed affetti personali, e, vedere per credere, “la Casa” è quasi completata.
Non è, pertanto, accettabile che Furiani Daniela, a completamento di questa importante nuova opera, non sia presidente della associazione.
Chiediamo, quindi, al neoeletto presidente ed ai consiglieri di fare un passo indietro e di indire nuove elezioni lasciando ai soci in assemblea ogni decisione in merito.
Soci, volontari e sostenitori