Attualità
13 Novembre 2019
Ferraresi Uniti teme una circolazione permanente in Ztl. Fiab e Fridays For Future: "Non si tutela l'ambiente"

Parcheggi gratis in centro, coro di critiche contro “Mezzora Tua”

di Redazione | 4 min

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“Mezzora Tua”, critiche da loro: Gruppo Ferraresi Uniti per Liberare il Centro Storico da auto e furgoni, Fiab e Fridays For Future. Apertamente in contrasto con il progetto sperimentale annunciato dall’amministrazione e da Ferrara Tua che concede mezz’ora di parcheggio gratis nelle strisce blu adiacenti al centro, dal 1° dicembre al 31 gennaio.

I motivi del “fermo dissenso” sono più o meno unanimi, a partire dall’evidenza che “in 30 minuti (appena sufficienti per recarsi nel luogo di interesse per poi ritornare affannosamente a pagare il ticket) non sarà possibile fare nessuna delle azioni propagandate, forse giusto un caffè. Forse”.

Per il gruppo di ferraresi che da mesi si batte contro le auto in centro, è “totalmente ingannatrice l’affermazione che verrà incentivato il commercio natalizio giacché gli acquisti diventano più scomodi e “rischiosi” in termini di contravvenzione del trentunesimo minuto; né i commercianti ferraresi sono così ingenui da credere ad una tale semplificazione, consci che a ben altri interventi politico/organizzativi è chiamato chi governa una città”.

I Ferraresi Uniti per Liberare il Centro Storico temono un “traffico urbano deleterio per la qualità dell’aria, per l’incolumità del nostro fragile patrimonio artistico e per i nervi dei residenti già messi a dura prova dalla limitata accessibilità alle proprie abitazioni” . E “i mancati introiti della Holding (soldi dei cittadini), unitamente agli inevitabili costi di pulizia e manutenzione dei monumenti e degli antichi selciati, da chi verranno pagati? Noi un’idea ce l’abbiamo…”.

Il dubbio “è che il vero obiettivo dell’operazione (“implementabile”) sia quello di procedere nella direzione di un cambio culturale che consenta, nel medio termine, una “circolazione permanente” o comunque molto ampia nella Ztl”; eventualità che il comitato e il gruppo bollano fin d’ora come “inedito degrado della nostra preziosa città” e contro il quale invitano tutti i cittadini ferraresi ad “unirsi alle già 1800 adesioni al gruppo facebook e a partecipare alle prossime iniziative affinché, alla fine dell’attuale legislatura, non rimangano da raccogliere solo i cocci di Ferrara, patrimonio dell’umanità”.

Per i giovani ambientalisti “le priorità non sono cambiate nonostante il cambio di amministrazione: i consumi e il commercio vengono sempre prima dell’ambiente. Mentre, da anni, le politiche più virtuose in tema di mobilità sostenibile tendono ad allontanare le auto inquinanti dai centri storici, favorendo la circolazione di mezzi pubblici, elettrici o ad emissione zero, a Ferrara prima si costruisce un maxi parcheggio di cemento nel centro medievale (Borgoricco), poi si permette alle auto di sostare gratis”.

Un modo per “incentivare il traffico nelle zone del centro” e quindi le “emissioni di polveri sottili” in una “città già record di sforamenti di Pm10 nel 2019″: “Invitando a circolare in centro – commenta FFF – pare che si assista a tendenze contrarie alle direttive della comunità internazionale e alla preparazione del nuovo Prit 2025 che prevede la diffusione di veicoli elettrici o ecologici e l’allontanamento progressivo ma inesorabile delle auto dalle città; realizzazione di zone centrali a pedaggio e più vaste zone gratuite distanti del centro, collegate efficientemente alla città tramite mezzi a basso impatto ambientale; incentivare la creazione di percorsi ciclabili che colleghino i vari centri urbani e l’utilizzo dei mezzi pubblici, della bicicletta e di camminare a piedi”.

Si stima un mancato che a causa di questo “esperimento” seguirà un mancato introito di 9000 euro, “se tale somma fosse stata investita per garantire il trasporto pubblico gratuito sotto Natale, invece che favorire i parcheggi e la circolazione di auto private, non si sarebbe dato un segnale migliore, garantendo un miglior beneficio all’aria, già pesantemente inquinata che respiriamo? A chi ci rappresenta l’onere di rispondere – lancia la sfida FFF -, nella consapevolezza che, senza scelte decise e di rilievo, non è possibile tutelare realmente l’ambiente“.

Anche la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta solleva diverse perplessità: “Lo avevamo denunciato alla giunta Tagliani (che si arrabbiò molto per la nostra “eccessiva” presa di posizione contro il multipiano), lo denunciamo oggi alla giunta Fabbri. Se questi sono i provvedimenti presi per favorire il commercio, migliorare la mobilità urbana e incentivare il turismo, qualche dubbio ci viene”.

“Come ogni sperimentazione – rimarca Stefano Diegoli, presidente di Fiab Ferrara – deve produrre dei risultati misurabili, chiederemo di raffrontare i risultati con i dati dello scorso anno. Non solo quelli delle vendite, ma dell’impatto ambientale che una simile operazione comporta”.

Gli amici della bicicletta si dicono “contenti di aver ricevuto la convocazione dall’amministrazione comunale per un incontro a breve al Tavolo tecnico sulla Mobilità Sostenibile” ma non possono fare a meno di notare un paradosso: “Nelle città del nord Europa si fanno progetti e si investono milioni di euro per realizzare soluzioni che tolgano le auto private dai centri storici e a Ferrara ci si vanta della Mezz’ora Tua realizzando parcheggi ad alta rotazione, il che vuol dire un grande flusso di auto che entra-esce dalle aree di parcheggio e circola sulle strade limitrofe”.

L’appello della Fiab è rivolto direttamente ad Alan Fabbri: “Caro sindaco, la Mezz’ora Tua va a confliggere con lo Spazio Nostro, cioè di tutti, il suolo pubblico del centro che mezz’ora dopo mezz’ora verrà sottratto ai cittadini, ai turisti, ai nostri figli. Sindaco Fabbri, coraggio. Diamo spazio alle persone. Noi lavoriamo ogni giorno perché sia riconosciuto il diritto allo spazio pubblico per le persone, liberando strade, piazze, sagrati dalle auto”.

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