Spal
10 Novembre 2019
Pari sofferto per la Spal, che sbaglia un clamoroso rigore all'ultimo minuto di recupero

Spal, Petagna fallisce il rigore al 94′. A Udine è 0-0

di Redazione | 5 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Punto mai così dolceamaro per i biancoazzurri, capaci di uscire con un pari dalla Dacia Arena che sarebbe stato accolto anche con discreto favore se al 94′ Petagna non si fosse fatto ipnotizzare dal dischetto gettando al vento quella che sarebbe potuta essere una vittoria pesantissima.

Nell’arco dei novanta minuti, la Spal va a sprazzi alternando buone trame di gioco a momenti di vuoto infarciti di errori sia in difesa che a centrocampo.  Soprattutto nel primo tempo i biancoazzurri, al netto di un approccio non positivo, fanno vedere cose buone mentre nella ripresa Floccari e compagni si limitano a difendere il pari.

L’Udinese dal canto suo sbaglia tanto, troppo sotto porta ed appunto rischia di subire quella che sarebbe stata davvero una beffa per i friulani all’ultimo minuto. Petagna però grazia l’Udinese in questa stagione nella quale davvero gli episodi non vogliono girare nel verso giusto, lasciando anche oggi tanto rammarico in campo e sugli spalti.

La cronaca: Nonostante le forze fresche in campo, la Spal inizia molto contratta con tanti errori in mezzo al campo e non solo. Al 3′ il lancio lungo di Ekong viene lisciato prima da Tomovic e poi da Reca permettendo a Larsen di arrivare sul fondo e crossare sul primo palo. Sul pallone arriva Nestorovski che anticipa Felipe e Berisha si salva con l’aiuto del palo ma Udinese subito ad un passo dal gol. Passano cinque minuti ed i friulani hanno gioco facile in mezzo al campo, allargando poi a sinistra dove Sema rientra sul piede opposto e trova Nestorovski pronto in area piccola.

L’attaccante macedone incorna alle spalle di Berisha ma in posizione irregolare, altro brivido per i biancoazzurri che si confermano in grande difficoltà. Il primo squillo spallino arriva al quarto d’ora con Floccari che, servito da Strefezza, si gira in area ed il suo tiro viene alzato da Becao sopra la traversa. Sull’angolo seguente Kurtic stacca più in alto di tutti ma trova pronta la risposta di Musso sul primo palo. Poco dopo protagonista ancora Berisha, bravo ad intercettare il diagonale di Mandragora ben inseritosi sull’assist di De Paul. Entrambe le squadre non sembrano assolutamente imperforabili nelle rispettive retroguardie e la partita prosegue su ritmi alti. In avanti la Spal può contare sulla buona intesa tra Floccari e Paloschi che riescono a gestire diversi palloni in area bianconera.

I friulani dal canto loro sfruttano la differenza di fisico tra Sema e Strefezza per trovare ampi spazi a sinistra, ed in una di queste circostanze Okaka riceve palla in area piccola senza riuscire a girarsi per merito di Cionek e Felipe. Pur dando la sensazione di essere fragile in retroguardia, la Spal gioca un buon calcio palla al piede ed al 30′ Strefezza manda a lato non di poco un bel destro secco dalla distanza. L’Udinese ribatte colpo su colpo e quattro minuti dopo Samir sfonda a destra trovando De Paul che dall’altezza del dischetto controlla e gira in porta, trovando la deviazione decisiva di Missiroli a Berisha battuto. Il primo tempo finisce sempre all’insegna dell’equilibrio e nessuna delle due squadre che riesce a sbloccare il risultato.

Semplici all’intervallo da uscire Strefezza, non al meglio, ed al suo posto inseriesce Sala anche per limitare le incursioni di Sema. La Spal riesce ancora a crearsi qualche problema come al 50′ quando Berisha stoppa male il pallone rischiando tantissimo sulla pressione di Okaka mentre al 54′ è Mandragora a non inquadrare la porta sul cross di Sema. I friulani continuano a premere sempre con Okaka, che sfrutta il tremendo svarione di Berisha in uscita per poi appoggiare al limite per l’accorrente De Paul che lambisce il palo con un delizioso destro a giro. L’assistente ferma tutto per fuorigioco, per fortuna di una Spal ancora troppo svagata in difesa. Sul rovesciamento di fronte c’è almeno il primo affondo di Sala il cui cross deviato sul primo palo rischia di sorprendere Musso, bravo nel coprire velocemente il proprio palo.

Gli allenatori provano a mescolare le carte in avanti inserendo Lasagna e Petagna per Nestorovski e Floccari. Al 70′ Kurtic e Tomovic non si intendono su un retropassaggio e Felipe è costretto ad affossare Lasagna al limite dell’area lanciato in porta. Passano altri tre minuti e De Paul è liberissimo di inventare sulla trequarti, imbucando per Lasagna il cui cross forte e teso sbatte su Okaka terminando poi sul fondo.

Spal ancora una volta graziata e lo stesso si può dire al 77′ quando Mandragora, smarcato ancora da De Paul angola troppo il suo diagonale divorandosi una ghiottissima occasione da gol. Il forcing bianconero è incessante e la Spal è tutta a difesa del prezioso pareggio inserendo anche Vicari per Felipe. A pochi minuti dal novantesimo i biancoazzurri si fanno rivedere dalle parti di Musso con una rasoiata centrale di Kurtic ed in generale, alleggeriscono bene la pressione.

Al 94′ succede l’incredibile: Sema commette una pazzesca ingenuità in area toccando il pallone con la mano sulla pressione di Sala. Doveri inizialmente non se ne accorge ed è il VAR a decidere per il clamoroso rigore per la Spal.

A presentarsi sul dischetto è Petagna con il tiro che potrebbe svoltare una stagione: l’ex Atalanta decide di piazzarla alla destra di Musso che intuisce e para sancendo di fatto la parità. Enorme, colossale, incredibile opportunità gettata al vento dalla Spal che quantomeno esce dalla Dacia Arena col primo punto in trasferta della stagione.

Udinese – Spal 0-0

Udinese (3-5-2): Musso; Becao (dall’ 85′ Teodorczyk), Nuytinck, Troost Ekong; Sema, De Paul, Jajalo, Mandragora (dal 78′ Fofana), Stryger Larsen; Nestorovski (dal 65′ Lasagna), Okaka.
A disposizione: Perisan, Nicolas, Sierralta, Samir, Opoku, Walace, Ter Avest, Barak, De Maio,.
Allenatore: Luca Gotti.

Spal (3-5-2): Berisha; Cionek, Felipe (dal 77′ Vicari), Tomovic; Strefezza (dal 45′ Sala), Missiroli, Valdifiori, Kurtic, Reca; Floccari (dal 68′ Petagna), Paloschi.
A disposizione: Letica, Thiam, Salamon, Valoti, Murgia, Moncini, Di Francesco, Mastrilli.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Arbitro: Davide Massa di Imperia.
Assistenti: Colarossi – Santoro.
Quarto uomo: Ayroldi.
VAR e AVAR: Abisso – Passeri.

Ammoniti: Nestorovski 26′ (U), Reca 44′ (S), Floccari 46′ (S), Becao 47′ (U), Okaka 53′ (U), Felipe 70′ (S), Tomovic 79′ (S), Cionek 83′ (S)
Espulsi: nessuno.

Possesso palla: 60% – 40%.
Tiri (in porta): 11(4) – 9(3).
Falli: 15-13.
Angoli: 3-7.
Fuorigioco: 4-1.

Spettatori: 21.621

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