di Serena Vezzani

Terre del Reno. Sono state approvate nel corso della seduta del consiglio comunale di Terre del Reno alcune importanti variazioni al bilancio di previsione per l’annualità 2019: saranno destinati infatti ad alcuni interventi 113 mila euro dell’avanzo di amministrazione, “pur lasciando accantonati 1,2 milioni di euro per il bilancio 2020” spiega il vicesindaco e assessore al bilancio Filippo Marvelli.

Nello specifico, i proventi verranno destinati alla progettazione della nuova piazza Pola di San Carlo per 28 mila euro, per corso Roma a Sant’Agostino, 65 mila euro per il Palareno, con l’obiettivo di aprirlo ad eventi non solo sportivi, e per la sala polivalente comunale di Dosso stanziati 7 mila euro.

Verranno potenziati nel 2020 anche alcuni capitoli sulla manutenzione a tutela della circolazione e della viabilità con 108mila euro che verranno inseriti nel bilancio di previsione 2020, provenienti dall’esercizio del diritto di recesso del Comune di Terre del Reno dalla società Hera Comm Srl. Ridotto invece il capitolo di spesa sulla disinfestazione, e 3 mila euro destinati alla caldaia dell’asilo nido di Mirabello.

Al via anche alcune variazioni per il 2019 e 2020 adottate in via d’urgenza e finalizzate all’avvio di progetti e attività nell’ambito scolastico e dell’infanzia, rese possibili da alcuni contributi regionali indirizzati al servizio alla persona e scolastico: 15 mila euro in entrata e uscita, dunque, per i servizi integrati di educazione 0-6 anni, e un risparmio sul servizio di trasporto per i nidi di Sant’Agostino e Mirabello.

Infine, approvata con astensione di tutta la minoranza la presa d’atto del regolamento di Clara Spa sull’attività di vigilanza in materia di raccolta e conferimento dei rifiuti da parte degli utenti e sistema sanzionatorio; un regolamento regionale divulgato da Atersir che prevede l’istituzione di 11 agenti accertatori nel Comune di Terre del Reno, con il compito di facilitare i cittadini nell’adempimento dei propri doveri civici e nell’osservanza delle regole preposte all’esatto conferimento dei rifiuti e alla rimozione delle deiezione animali, qualificandosi come intermediario tra cittadinanza e Polizia municipale. Un regolamento che viene definito “poco equo e poco razionale” secondo il consigliere di opposizione Gaia Fabrizia Righi, “senza particolari criteri”. L’amministrazione auspica di poter trovare un dialogo in Regione e “che gli agenti accertatori siano orientati in primo luogo a informare i cittadini, prima di sanzionarli”.