Politica
6 Novembre 2019
La Cgil fa notare che gli smistamenti sono frutto dell’azione di Salvini come Ministro degli Interni

“Migranti a Ravalle, dal Comune solo demagogia e retorica”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Un altro 25 aprile senza Museo della Resistenza

Digitando "Museo della Resistenza Ferrara", esce questa comunicazione dal sito del Comune: "Il Museo è chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per trasferimento sede". Dall'estate 2020 tutto ciò che conteneva è stato rimosso, gli uffici trasferiti a Porta Paola fino a data da destinarsi, in attesa della nuova sede, individuata nel Palazzo Pico Cavalieri

Superbonus, Balboni (FdI) presenta emendamento per l’Emilia-Romagna

È stato presentato ieri, mercoledì 24 aprile, da parte del senatore Alberto Balboni di Fratelli d'Italia, l'emendamento all'Atto Senato 1092 avente ad oggetto la conversione in legge del DL relativo al Superbonus, per estendere la deroga riguardante i benefici previsti dalla normativa del 110% anche ai comuni dell'Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012, tra cui Ferrara e numerosi Comuni della nostra provincia

Irma Bandiera e le donne della Resistenza

Il 25 aprile 1945 è la data fondativa della nostra democrazia. Oggi che i testimoni diretti di quegli anni, per ovvie ragioni anagrafiche, sono sempre meno crediamo sia importante valorizzare appieno il significato di quel momento storico senza cadere in una stanca retorica celebrativa

Il 25 aprile è festa e deve tornare ad essere una festa per tutto il Paese

"Ogni anno il 25 aprile è festa e deve tornare ad essere una festa vera e propria di tutto il Paese: quel giorno per l'Italia fu la Liberazione dal Fascismo e da una dittatura sanguinaria e crudele". Il segretario comunale del Pd Alessandro Talmelli lancia una tre giorni al circolo Buontemponi per festeggiare la Liberazione

“Le dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Ferrara sulla possibilità che Ravalle ospiti 30-35 richiedenti asilo non riescono ad andare oltre slogan abusati: “ci troviamo a gestire un’eredità passata”, come dire è colpa di chi ci ha preceduto”.

La Cgil di Ferrara fa notare alla giunta Fabbri che in realtà gli spostamenti sul territorio degli ultimi mesi (“a partire da Consandolo”) sono il frutto del dimezzamento delle risorse destinate ai Centri di Accoglienza definito dal governo giallo-verde, con Salvini Ministro degli Interni, “che ha determinato una parziale riassegnazione dei posti ed ha reso insostenibile il modello di accoglienza diffusa (sistemazioni destinate a piccoli gruppi e diffuse nel territorio), a parole – evidentemente solo a parole – sostenuto da tutti”.

Si pensa davvero che la strada da percorrere sia quella dell’accoglienza diffusa, perseguita fino a qualche mese fa? si chiede la Cgil, che allora sprona a “modificare coerentemente a livello nazionale il capitolato, prevedendo le risorse necessarie per sostenere l’accoglienza diffusa, per erogare sevizi rivolti all’integrazione (insegnamento della lingua italiana, formazione professionale, accompagnamento all’inserimento sociale o lavorativo, mediazione culturale, supporto psicologico…tutti servizi scomparsi dal capitolato, che ha ridotto l’accoglienza a una fornitura di vitto e alloggio), e magari per garantire posti di lavoro e il rispetto dei contratti di lavoro degli operatori. Magari vincolando le risorse all’adozione di questo modello in tutto il Paese, per evitare speculazioni”.

E se si pensa davvero che i Comuni devono poter avere voce in capitolo ed essere protagonisti della gestione dell’accoglienza, “allora si chieda di abrogare il decreto sicurezza, che ha cancellato il sistema Sprar, vale a dire il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo gestito dagli Enti Locali, riservandolo a chi ha già ottenuto il riconoscimento, che aveva dato i risultati migliori, l’unico che metteva gli amministratori nelle condizioni di poter gestire, poter fare scelte, poter inserire questi servizi nella propria progettualità per il territorio. E poi aderire al sistema, o meglio ancora rendere l’adesione dei Comuni obbligatoria (solo 3 comuni vi aderivano in provincia di Ferrara)”.

Secondo la Camera del lavoro “fare altro (ovvero auspicare un’accoglienza diffusa ma applaudire al dimezzamento delle risorse che rende sostenibili solo strutture di maggiori dimensioni, presentarsi come vittime in balia di disposizioni prefettizie ma al tempo stesso sostenere il decreto sicurezza che ha eliminato le alternative) è demagogia, e con la demagogia non si amministra, almeno non nell’interesse della comunità”.

“Ma non sono solo il decreto sicurezza e il dimezzamento delle risorse l’eredità leghista in materia di immigrazione – conclude la Cgil -: l’altra eredità è la legge Bossi-Fini, che ancora oggi regola la materia, una legge che rende impossibile a chi cerca lavoro entrare in maniera legale nel nostro paese e che per questo genera illegalità e sfruttamento, a favore di sistemi criminali che – quelli sì – tolgono ossigeno e risorse al paese. Finchè non si andrà oltre demagogia e retorica continueremo ad assistere a sterili polemiche che riescono a far risultare come un problema la presenza di 714 donne, uomini, bambini su un territorio di 350.000 abitanti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com