Spal
1 Novembre 2019
Il tecnico ha avuto poi qualcosa di ridire nei confronti dell'arbitraggio: "Manca la seconda ammonizione a Bennacer". Strefezza sulla Samp: "Al Mazza siamo una squadra diversa"

Spal, Semplici: “Gara di personalità. Ora la Samp per novanta minuti al meglio”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Investì una 17enne sulle strisce in via Caretti, finisce a processo

È a processo con l'accusa di lesioni personali stradali gravissime il 67enne ferrarese che, il 22 settembre 2022, aveva investito una ragazzina di 17 anni sull'attraversamento pedonale di via Caretti, provocandole fratture che ne resero necessario il ricovero d'urgenza all'ospedale Sant'Anna di Cona

Tutti i nomi della lista di Anselmo: “Per una Ferrara aperta al futuro”

E' un altro luogo delle Mura storiche di Ferrara quello scelto dal candidato sindaco del centro sinistra, Fabio Anselmo, per presentare i nomi della sua lista civica. Dopo l'avvio della campagna elettorale nel sottomura di Porta San Pietro, in mattinata l'avvocato ha radunato i suoi alla Porta degli Angeli

di Davide Soattin

Nonostante una partita giocata per grandi tratti alla pari con il Milan, la Spal esce sconfitta per 1 a 0 dalla sfida contro gli uomini di Stefano Pioli, senza riuscire a sfatare il tabù dei zero gol e punti totalizzati nei cinque incontri stagionali disputati lontano dal Paolo Mazza.

A punire i biancazzurri è stata una punizione di Suso, episodio che ha incanalato a favore dei rossoneri un match che gli estensi non stavano assolutamente demeritando di pareggiare, come evidenziato da Leonardo Semplici: “Dispiace molto perché fino a quel momento abbiamo disputato con personalità la gara. Tutta la squadra si è comportata davvero bene, senza rischiare più di tanto e giocando la partita proprio nello stesso modo in cui l’avevamo preparata, con agonismo e cattiveria. In ultimo abbiamo avuto anche una bella opportunità con Kurtic”.

Il tecnico fiorentino si è poi reso protagonista di una leggera tirata d’orecchie nei confronti del direttore di gara Piccinini: “Il modo in cui si sono stati gestiti alcuni episodi, come nel caso della mancata seconda ammonizione a Bennacer, non mi è piaciuto. Magari perdevamo uguale, ma almeno si poteva provare a giocare gli ultimi dieci minuti con più veemenza, cercando di metterli sotto. Mi piacerebbe che anche a noi venissero date le nostre cose. Sappiamo qual è il nostro percorso e la prossima sfida sarà importante. Al Mazza riusciamo sempre a fare buone prove. Bisogna continuare a lavorare uniti, con l’obiettivo di fare novanta minuti al meglio lunedì prossimo”.

“Abbiamo perso una partita piuttosto equilibrata – ha sottolineato il patron Simone Colombarini – anche se abbiamo cercato di portare a casa un risultato positivo, che ci è scappato per poco contro un Milan che non è stato irresistibile. La squadra mi è piaciuta per tutta la prima frazione di gioco e per buona parte della seconda, tant’è che loro hanno avuto poche occasioni clamorose. Oggi ancora una volta gli episodi ci hanno condannato. Stiamo parlando di un campionato che è comunque molto equilibrato. Perdere a Milano ci sta e ora avremo da affrontare una sfida delicata con la Sampdoria. La situazione di classifica non è bellissima, ma nemmeno drammatica. Le altre sono tutte lì a tre punti e basta una vittoria per cambiare le cose e scalare posizioni”.

Successivamente, anche Francesco Colombarini ha detto la sua circa la prestazione dei biancazzurri: “Per come si era messa la partita, ci eravamo fatti una mezza idea di portare a casa un punto. In avvio di gara ci siamo difesi notevolmente, ma purtroppo il gioco del pallone non è basato solo su quello. Negli ultimi minuti abbiamo poi provato a giocare all’attacco e lì i ragazzi mi sono piaciuti. Torniamo a casa a mani vuote da una trasferta, ma penso che non sarà nemmeno l’ultima volta (lo dice sorridendo con il suo solito sarcasmo, ndr)”.

“Dobbiamo lavorare bene – ha concluso Gabriel Strefezza – per migliorare in trasferta. Oggi è arrivata un’altra sconfitta in una maniera che è stata brutta, soprattutto perché abbiamo giocato bene e loro ci hanno sconfitto solo con una punizione. Siamo scesi in campo con la testa giusta per affrontare il Milan, abbiamo battagliato fino all’ultimo, ma non è arrivato il pareggio che volevamo. Per me, disputare la prima a San Siro contro grandi campioni è stato bellissimo. Il presidente Mattioli mi dice sempre di avere umiltà e di tenere bene i piedi per terra. Per questo mi alleno sempre seriamente per arrivare un giorno in una grande squadra come i rossoneri o il Napoli. Vogliamo vincere una partita fuori casa, ma adesso arriva la Sampdoria al Paolo Mazza, dove siamo un’altra squadra”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com