L’Avedev lascia il canile e cede il testimone al nuovo gestore che si aggiudicherà il bando emanato dal Comune per l’affidamento della struttura comunale di via Gramicia per il biennio 2020-2021. L’addio della storica associazione che per trent’anni ha offerto cure e riparo agli amici a quattro zampe non è però una novità.

Già a luglio dello scorso anno si era aperta una polemica sull’insufficienza dei contributi per affrontare le necessità di base dei cani, fondi poi ‘rimpinguati’ dall’amministrazione tanto da convincere i gestori a proseguire per un altro anno.

Ora però arriva il momento ufficiale degli addii perché allo scadere della proroga Avedev, come comunicato in estate alla nuova amministrazione, ha deciso di non ripresentarsi per concorrere al bando di gara uscito il 24 ottobre e che scadrà il 29 novembre. Dopo pochi giorni verranno esaminati i requisiti richiesti, i progetti pervenuti e affidata la nuova gestione che partirà dal 1° gennaio.

“Dopo trent’anni – spiega il consiglio direttivo – l’Avedev per motivi organizzativi e di disponibilità interna all’associazione, oltre ai nuovi adempimenti e limiti normativi derivanti dall’applicazione del nuovo Codice del Terzo Settore (Legge n. 117/2017), non riesce più a proporsi per una gestione ottimale, come crediamo di aver portato avanti in questi trent’anni. Da qui la nostra decisione”.

L’augurio è che “il prossimo gestore – che dovrà purtroppo fare i conti anch’esso con uno stanziamento nuovamente insufficiente, inferiore allo scorso anno – possa, con competenza, affetto e rispetto, accudire, curare e trovare famiglia ai cani che già ci sono e a quelli (speriamo pochi) che entreranno, oltre a garantire i numerosi servizi che vengono richiesti”.

Infine, “un grazie riconoscente alle istituzioni, agli enti, agli organi di informazione e alle molte persone che in questi lunghi anni ci hanno aiutato, sostenendoci anche economicamente: senza il vostro aiuto non ci saremmo riusciti”.