Attualità
4 Novembre 2019
Simulazione della protezione civile tra piazza Trento Trieste e Municipio per pianificare piani di emergenza

Allagamenti in centro, ma solo per esercitazione

di Redazione | 3 min

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Centro storico allagato, ma solo per simulazione. Si tratta infatti di un’esercitazione della protezione civile che verrà messa in campo giovedì 7 novembre, dalle 14 fino alle 16 tra piazza Trento Trieste e piazza del Municipio.

Lo scopo dell’esercitazione con simulazione di allagamento delle piazze centrali sarà quello di riprodurre le azioni che potrebbero essere messe in campo in seguito a nubifragi simili a quello che si è verificato il 6 settembre scorso, quando Ferrara è finita sott’acqua.

L’attività, coordinata dal Servizio Associato di Protezione Civile Terre Estensi, è quindi mirata alla prevenzione e alla gestione dei rischi che riguardano il patrimonio culturale in caso di piogge violente.

Sarà presente il vicesindaco e assessore alla Protezione civile Nicola Lodi, oltre a tecnici del Comune di Ferrara e alle forze impiegate per la realizzazione dell’esercitazione (polizia locale, vigili del fuoco, volontari di protezione civile e Centro Operativo Comunale). L’iniziativa, circoscritta all’interno di piazza Trento Trieste e piazza del Municipio, è comunque aperta alla cittadinanza.

Disastri e catastrofi rappresentano un rischio per la conservazione dei beni culturali ma anche per l’importanza culturale, i valori storici e artistici e per la sicurezza dei visitatori e della comunità locale; causano conseguenze negative per le economie locali con perdite di entrate provenienti dal turismo e per la sussistenza delle popolazioni locali che dipendono da esso.

Il Settore Pianificazione Territoriale del Comune di Ferrara è impegnato dal 2017 in un Progetto Europeo sulla Valutazione dei rischi e la protezione sostenibile del Patrimonio Culturale in considerazione dei cambiamenti climatici (ProteCHt2save), coordinato dal Cnr-Isaac, Consiglio Nazionale delle Ricerche Italiano – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima.

Sono inoltre partner di progetto con il Comune di Ferrara, Istituto di Teoretica e Meccanica Applicata dell’Accademia delle Scienze Ceca di Praga – Repubblica Ceca; Università per l’Educazione Continua , Università del Danubio di Krems – Austria; Dipartimento per la gestione delle crisi della Regione di Bielsko-Biala – Polonia; Agenzia per lo Sviluppo Regionale della Regione di Bielsko-Biala – Polonia; Municipalità di Praga – Troja – Repubblica Ceca; Governo della Provincia di Baranya – Municipalità di Pecs – Ungheria; Municipalità di Kastela – Croazia; Municipalità di Kocevje – Slovenia.

I risultati di questo progetto, nell’ambito della cooperazione territoriale europea, contribuiranno a migliorare le capacità di mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e rischi naturali sul patrimonio culturale, sui siti, strutture e manufatti. Il progetto si concentra principalmente sullo sviluppo di soluzioni praticabili e misurabili per la realizzazione di una strategia di resilienza del patrimonio culturale per fare fronte a eventi quali inondazioni e piogge con l’obiettivo di attuare strategie regionali e locali sulle misure di preparazione e evacuazione dei piani in caso di emergenza.

Nello specifico, il progetto fornirà soluzioni Ict e strumenti di supporto decisionale, buone pratiche transnazionali e un manuale sulle procedure di salvataggio per il rischio, la gestione e la tutela del patrimonio culturale in Europa centrale. Contribuirà ad indirizzare i bisogni e le esigenze delle parti interessate con l’obiettivo della mitigazione dei disastri e la salvaguardia dei beni culturali. Fornirà input per l’adattamento delle politiche dei governi locali promuovendo strategie e piani di miglioramento per la protezione dei beni culturali.

Azioni pilota sono state selezionate sulla base del rischio nelle aree e della vulnerabilità del patrimonio culturale e saranno utilizzate per implementare e valutare le strategie sviluppate e per migliorare i piani di gestione del rischio di disastro esistenti e le politiche nelle città dell’Unione Europea. Come a Ferrara che è pronta a esercitarsi contro gli allagamenti.

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