Ricorre il venticinquesimo anniversario dell’introduzione del programma Simulimpresa in Italia e a Ferrara, per l’occasione, si terrà una giornata dedicata interamente ad esso.

Teatro dell’evento sarà Città del ragazzo – Centro studi opera Don Calabria, in viale Don Giovanni Calabria 13, uno dei due centri (il secondo si trova a Cento) della Casa ferrarese dell’Opera Don Calabria, attiva dal 1951, quando l’arciversovo Ruggero Bovelli donò la Villa del Seminario al sacerdote veronese Don Giovanni Calabria, ritenuto la persona più idonea ad affrontare i problemi di povertà e disagio della gioventù ferrarese nel dopoguerra.

Ad oggi il centro è un istituto di formazione professionale che offre tre percorsi scolastici: operatore meccanico, operatore del punto vendita e operatore magazzino merci. Sono tutti di durata triennale e offrono un diploma di qualifica professionale al termine del percorso.

“Quest’anno – ha commentato l’assessore Dorota Kusiak – abbiamo il piacere di festeggiare il 25esimo anniversario dell’introduzione della simulazione d’impresa nelle realtà scolastiche del nostro territorio. Infatti dal 1994 il programma viene gestito e coordinato dalla Centrale Italiana che ha la sede presso l’istituto don Calabria-Città del Ragazzo. L’amministrazione ha il piacere e il dovere di sostenere i programmi formativi come questo, che persegue l’obiettivo di promuovere la formazione dei giovani attraverso l’esperienza all’interno di una situazione simulata di lavoro. Una modalità molto efficace, che accompagna e concretizza le conoscenze teoriche estendendo il concetto del sapere al saper fare”.

Ed è in questa piccola realtà che troviamo la sede ferrarese del progetto Simulimpresa, nonché la centrale che rappresenta le oltre 200 imprese simulate nel territorio italiano, nel quale sono coinvolte due classi dell’istituto estense e due dell’istituto di Cento. Si tratta di una simulazione del tutto realistica di imprese vere, pur essendo in un ambiente con finalità didattica, che favorisce l’acquisizione di competenze tecniche e trasversali come, tra tutte, lavorare in gruppo. In questo modo, l’apprendimento risulta essere più efficace e con un maggiore sviluppo della mentalità lavorativa.

Un modello “descolarizzato” come questo è particolarmente d’aiuto per quei ragazzi che provengono da insuccessi scolastici, in quanto, oltre a un apprendimento in ottica lavorativa e non più strettamente didattico, rispetta i tempi di acquisizione delle competenze degli studenti e capiscono cosa significa concretamente lavorare.

Sono oltre 200 le imprese simulate nel mondo in 50 paesi di tutti in continenti, 200 di queste, come dicevamo, si trovano in Italia. Ogni impresa simulata può essere in contatto con le imprese di tutto il mondo e non solo quelle italiane o del proprio paese; questo fa sì che si crei un network infinito.

La manifestazione avrà luogo il 25 ottobre tra le 9.30 e le 13.30 e avrà come scopo principale fare informazione e diffondere ulteriormente questo modello di insegnamento.

Programma della giornata:

9.30 – Accoglienza e registrazione dei partecipanti a cura degli allievi del corso per Operatore del punto vendita di Città del Ragazzo
10 – Saluto delle Autorità
10.10 – Il programma Simulimpresa: principi didattici e risultati di apprendimento, presentato dal professor Daniele Gualdi, docente dell’Istituto Macrelli di Cesena e Università degli studi di Bologna
10.40 – La simulazione di impresa tra ricordi, presente e potenzialità di sviluppo, presentato da Cristina Crisan, Programma Simulimpresa Istituto Don Calabria Ferrara
11 – Testimonianze di Casa di Carità Torino e Istituto Gritti di Mestre, Buone pratiche di applicazione del modello di simulazione
11.40 – Video di Europen – Pen International, Simulimpresa come strumento per l’internazionalizzazione dell’apprendimento
12 – Innovazione e sviluppo del Programma Simulimpresa, presentato dalla dottoressa Alessandra Minesso, project manager Istituto Don Calabria
12.20 – Il Programma Simulimpresa nel contesto dell’Area Sociale dell’Opera, presentato dal dottor Roberto Mattina, direzione Area Sociale Opera Don Calabria
12.40 – Simulimpresa nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, a cura del dottor Giovanni Desco, Dirigente U.s.t Ferrara
13 – Interventi e/o domande dei presenti
13.15 – Conclusioni, a cura del dottor Andrea Biondi, direttore generale Aeca Bologna
13.30 – Buffet servito dagli allievi leFP del corso per Operatore della ristorazione di Ial – E.R