Mesola
19 Ottobre 2019
Il consigliere provinciale evidenzia le criticità della gestione di pinete e boschi a Mesola: "Non ci sono le condizioni per preservare questi luoghi preziosi"

Incendi boschivi a Mesola, Soncini: “La Regione eroghi alla Provincia le risorse necessarie”

di Redazione | 2 min

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Mesola. “La Regione fa orecchie da mercante e continua a trascurare boschi e pinete del territorio”. A parlare è Gino Soncini, consigliere provinciale in quota Lega, che interviene a pochi giorni dai sospetti episodi di incendio doloso nella Pineta delle Motte (Mesola) per fortuna risolti senza gravi danni.

“La Pineta delle Motte, quella della Ribaldesca e il bosco di Santa Giustina sono biotopi di particolare interesse naturalistico furono donati alla Provincia di Ferrara dalla Regione Emilia-Romagna, al fine di valorizzarli. Purtroppo si dimenticò e continua a dimenticarsi che per fare questo servono risorse finanziarie”.

Risorse che – continua Soncini – oggi non mette a disposizione, con la conseguenza che la Provincia non avendone di proprie, e non avendo personale (grazie anche ad una politica di annientamento delle Province del Pd), non può garantire un efficace manutenzione, né una giusta valorizzazione in collaborazione con l’ente locale”.

Al giorno d’oggi, dopo i vari fortunali di agosto che hanno causato ingenti danni, si è ricorso ad un accordo tra il Comune, la Provincia ed una ditta privata che sta provvedendo al cippamento e al recupero della legna, per mettere il più possibile in sicurezza pinete e boschi in questione.

“Ma – insiste Soncini – il problema resta: o la Regione eroga le risorse necessarie a mantenere e valorizzare questi presidi naturalistici oppure la Provincia dovrà restituire questi luoghi, perché è venuto meno quell’impegno finanziario tale da garantirne la sicurezza e la vivibilità”.

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