Occhiobello. Sulla modalità di smaltimento dell’amianto, alcuni cittadini si sono rivolti all’assessore all’Ambiente Enrico Leccese che informa come comportarsi in presenza di materiali contenenti amianto in abitazioni civili e capannoni industriali.
“I rischi per la salute dipendono dalla probabilità che il materiale rilasci nell’aria fibre che possano essere inalate dagli individui e dallo stato di conservazione – spiega l’assessore – la legge, di fatto, non prevede l’obbligo assoluto di bonifica, ma sancisce il dovere di individuare i manufatti contenenti amianto e definire il loro stato”.
Rispetto alle richieste di informazioni presentate dai cittadini, Leccese aggiunge: “La scelta del tipo di bonifica dipende dalla conservazione dei materiali che contengono amianto e si realizza attraverso modalità differenti: rimozione, incapsulamento e confinamento, inoltre, nel momento in cui l’amianto viene rimosso diventa un rifiuto potenzialmente pericoloso tale da essere smaltito seguendo tecniche precise”.
“L’abbandono di amianto sul suolo pubblico – ricorda Leccese – viene punito con pesanti sanzioni e i responsabili individuati, oltre a dover pagare la sanzione, devono provvedere alla rimozione, allo smaltimento e al ripristino dello stato dei luoghi in cui hanno abbandonato il materiale”.
I cittadini che possiedono tettoie, rivestimenti isolanti, pavimentazioni, all’interno della loro proprietà, possono far valutare i manufatti considerando anche gli incentivi fiscali per interventi di rimozione, ristrutturazione e sostituzione di coperture in amianto con pannelli fotovoltaici.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com