(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Vigarano Mainarda. A margine dei funerali di Miriam Berselli e Manuel Signorini, rispettivamente di 21 e 23 anni, deceduti nella notte tra il 27 e il 28 settembre in seguito a un tragico incidente stradale lungo la via Cento, diverse figure istituzionali del nostro territorio hanno voluto rilasciare diverse dichiarazioni circa la portata dell’accaduto.

“Siamo vicini alle famiglie – hanno sottolineato sia Barbara Paron che Lucia Ghiotti, rispettivamente sindaci di Vigarano Mainarda e Salara – e come istituzioni faremo di tutto per stare vicini ai ragazzi che sono stati presenti qui oggi, senza farli sentire soli. Crediamo che quando cittadini e istituzioni si mettono insieme, possano veramente fare la differenza sulla sicurezza stradale”.

Successivamente, la stessa presidente della Provincia si è soffermata sulla curva teatro dell’incidente, che a tutti gli effetti è diventata meta di pellegrinaggio per parenti, amici, colleghi e conoscenti delle vittime, dove poter portare un fiore, accedere una candela o semplicemente dire una preghiera: “Andare in quel posto è pericoloso, soprattutto perché il via vai è continuo e la strada è veramente vicina. Stiamo cercando un luogo nuovo dove poterlo mettere e perciò siamo disponibili a valutare il da farsi per rispettare la memoria delle persone e la volontà di tutti i famigliari. Di sicuro vogliamo continuare ad avere un posto in cui poter commemorare i ragazzi”.

Tra le autorità presenti, oltre al sindaco di Occhiobello Sondra Coizzi, anche il primo cittadino di Ferrara, Alan Fabbri, ha voluto dare il proprio contributo e sostegno alle famiglie dei ragazzi scomparsi nella tragedia stradale: “Questo è un momento davvero difficile per tutta la comunità. A nome della città, voglio portare la nostra vicinanza. Quando muoiono dei giovani così è veramente dura, non ci sono tante parole da dire”.