Spettacoli
8 Ottobre 2019
Otto appuntamenti teatrali di ricerca tra disabilità, immigrazione, identità, legalità e genere

Storie e corpi non conformi, torna la rassegna “La Società a Teatro”

di Redazione | 3 min

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Ritorna la rassegna La Società a Teatro- Corpi. Voci. Storie non conformi, alla sua dodicesima edizione, curata dal Teatro Comunale di Ferrara, assieme all’Università di Ferrara, Asp, Agire Sociale e l’Usl, con il sostegno del Comune di Ferrara.

La riflessione sul sociale, tra disabilità, immigrazione, identità, legalità e genere, ricava uno spazio sempre più importante all’interno della ricerca teatrale contemporanea, giungendo a risultati espressivi degni di nota che guadagnano da tempo il favore della critica.

La rassegna cittadina ha saputo crescere assieme allo sviluppo dei linguaggi teatrali sul tema: dal coinvolgimento delle associazioni territoriali, grazie al contributo di Agire Sociale, ad una programmazione di rilievo che presenta Premi Ubu, compagnie riconosciute internazionalmente e lavori teatrali pluripremiati.

Il primo appuntamento, il 17 ottobre, è con Hamlet Solo, di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto del Lenz di Parma, alla Sala Estense. Si prosegue il 24 con Lonely Planet, creato ed interpretato dal danzatore ipovedente Giuseppe Comuniello, assieme a Camilla Guarino, sempre nella sala di Piazza del Municipio. Il 19 novembre, Sala Boldini, è il turno di Abu Sotto il mare, tratto dalla storia di Adou, il bimbo ivoriano che attraversò il mare in una valigia per riabbracciare la madre, emigrata in Spagna, qui messa in scena da Pietro Piva della Compagnia Accademia Perduta Romagna Teatri. Poi L’Inganno di Alessandro Gallo, Gentle Unicorn con la ballerina premio Ubu Chiara Bersani, affetta da una grave osteogenesi imperfetta, Il Ballo di Antonio Viganò, altro premio speciale Ubu, Il Naufragio con la regia di Salvatore Tramacere, presentato alla Biennale Musica, per terminare con la notissima compagnia Motus, il 16 gennaio, che presenta MDLSX, con Silvia calderoni.

Una rassegna di altissima qualità frutto di ‘grande passione e competenza’ come afferma Robera Ziosi, presidente del Teatro Comunale. Solita partnership con Unife: “L’Università – spiega Lipani di Unife – ha tre missioni, formazione, ricerca e la cosiddetta terza missione, riversare la conoscenza per lo sviluppo del territorio. Ci poniamo come supporto con l’intento di aprirci alla città proponendo momenti formativi e di confronto”. Proprio in quest’ottica nasce il palinsesto degli workshop, al termine dei quali sarà proprio Lipani a condurre un incontro di sintesi per l’analisi degli obiettivi raggiunti. Protagonisti dei momenti formativi, alcuni attori condivideranno le loro tecniche ‘non conformi’ con operatori, appassionati e curiosi. Sarà possibile partecipare gratuitamente, previa prenotazione entro il 10 ottobre a info.lstferrara@gmail.com, ai seminari proposti dalla Fondazione Lenz, il 18 ottobre, Giuseppe Comuniello, il 23 ottobre, Massimiliano Filoni, Teatro dell’oppresso, il 6 novembre, Chiara Bersani, 27 e Fra Stefano Luca il 20 dicembre.

“Una rassegna di qualità – afferma l’Assessore Coletti, con delega alle politiche sociali -. Siamo convinti sia una grande soddisfazione che, una rassegna che affronta temi così delicati, possa vantare 12 anni di attività. Si nota con puntualità la delicatezza con la quale vengono affrontati questi temi. Mi complimento con le realtà coinvolte”.

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