Argenta
2 Ottobre 2019
Un risultato negativo su cui pesano soprattutto le perdite della controllata Soenergy

Argenta, preoccupa il ‘buco’ della partecipata Soelia

di Redazione | 4 min

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"Sono molto stupito, e lo sono felicemente, da questa notizia, dal momento che conferma che le politiche che abbiamo adottato come maggioranza sono apprezzate dall’opposizione, e quindi riproposte". Sono le prime parole del sindaco di Argenta Andrea Baldini nel commentare l'intervento di ieri sulla stampa del coordinatore giovanile e di quello provinciale di Forza Italia, Nanetti e Toselli

Operaio con 10 chili di hashish in auto, oltre quattro anni e mezzo di pena

Il gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara ha inflitto - dietro rito abbreviato - 4 anni e 8 mesi di pena, oltre che 20.000 euro di multa, all'operaio di 51 anni, originario di Portomaggiore, arrestato lo scorso ottobre dai carabinieri di Bologna Centro dopo essere stato trovato in possesso di 10 chili di hashish e 156 grammi di cocaina.

Un parco per ricordare la fine del matrimonio riparatore

Alle ore 10 di venerdì 19 aprile verrà ufficialmente intitolato il parco pubblico di via Montanari a Santa Maria Codifiume con il nuovo nome: “5 agosto 1981”. Il nome scelto richiama la data nella quale vennero abrogati il matrimonio riparatore

di Giada Magnani

Argenta. Passa in consiglio comunale, con 11 sì (voti della maggioranza del centrosinistra) 5 no delle opposizioni (Lega, Rinnovamento, Movimento Cinque Stelle) e con nessun astenuto, il bilancio consolidato del comune di Argenta e della sua società Soelia, partecipata al 100% delle quote azionarie.

Un consuntivo che in sostanza chiude l’esercizio 2018 con un segno meno di 2.221.261 euro. Un risultato negativo su cui pesano soprattutto le perdite della controllata Soenergy, che si occupa della distribuzione di energia (luce e gas). Un dato aggravato in particolare dal parere espresso dal collegio dei revisori dei conti. Parere che, letto in aula dal capogruppo del Carroccio, Ottavio Curtarello, recita in sintesi che il documento “non prospetta una situazione veritiera della situazione economica finanziaria”.

Un intervento questo rintuzzato subito dal sindaco Andrea Baldini che spiega come “in più occasioni ho chiesto ai revisori stessi che mi dicano quale sarebbe la loro situazione veritiera. Ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta. Siamo comunque di fronte ad una condizione di certo non positiva, ma che va rivista, e con la collaborazione di tutti, anche delle forze politiche di minoranza”.

E su questo fronte, e sul possibile salvataggio dell’azienda, che si è accesa la discussione. Giuseppe Brina della Lega si è detto “fortemente preoccupato che Soenergy faccia la fine della gemella “Genia” di San Giuliano Milanese. E’ fallita, ma manifestando in precedenza gli stessi sintomi che riscontriamo oggi in Soenergy. Spero che non si ripeta lo stesso destino: soprattutto per i dipendenti che ci lavorano”.

Gli fa eco il collega di partito Curtarello che molto aggiunge: “Collaborazione Sì, Corresponsabilità No”. Azzalli di Rinnovamento, che punta l’indice contro gli amministratori, e duramente critica in tema di gestione, considera tuttavia questo “un punto di partenza o di ripartenza per verificare poi il da farsi”. Una tiratina di orecchie al gruppo dirigente la dà anche il pentastellato Luca Bertaccini. Che, con un invito a rimboccarsi le maniche, afferma “Bisogna ripensare e decidere il futuro della società”.

Giacomo Zaccaria dei democratici infine, al di là della interpretazione dei numeri, e di un “più veritiero rapporto tra crediti e debiti”, chiama in causa l’attività stessa della società “una attività-precisa-prettamente commerciale, quindi sensibile agli andamenti del mercato”.

Il dibattito si è poi spostato su altri argomenti iscritti all’ordine del giorno: lo schema di convenzione per il rinnovo del servizio di tesoreria ora affidato a Unicredit; le commisioni consiliari; l’intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza del ponte tra Via Cascine e Patuzza a San Biagio; variazioni al Dup; la conferma dell’attività di segreteria affidata a Valeri Villa in forma associata col comune di Ozzano Emilia (3 giorni la settima sarà ad Argenta); modifiche allo statuto e regolamenti dei rappresentanti di partecipazione cittadina nelle 13 frazioni (ora può venire eletto anche chi risiede in altre località, ma se risulta affiliato ad una associazione del paese oggetto delle consultazioni).

Svelato anche l’arcano del numero di protocollo fantasma che nel 2001 avrebbe documentato, secondo la Lega, la presentazione di un progetto alternativo della variante alla Ss16 poi mai preso in esame.

In realtà quel numero l’avrebbe posto la Regione nel trasmettere al comune la documentazione di avvio dell’iter procedurale dell’attuale progetto.

All’odg anche tre mozioni: una sulla costituzione di un presidio contro le emergenze, e di pattuglie mobili, 24 ore su 24, che opera in tema di sicurezza visto che la caserma dei carabinieri di notte è chiusa. Un tema questo che ha richiamato alla mente la realizzazione della “Tenenza”. La mozione è stata però bocciata dal primo cittadino in quanto come spiegato in questa sintesi, “bisogna reperire gli ambienti idonei, di notte è attivo il 112, sarebbero in vista potenziamenti del servizio visto che la forestale è stata accorpata all’Arma, mentre rischierebbero la chiusura le caserme di Codifiume e Longastrino”.

Respinta, o comunque da rivedere il prossimo anno, anche la mozione di Bertaccini sull’ utilizzo di ecocompattatori per alluminio e plastica nella raccolta differenziata dei rifiuti. Sempre a firma di Bertaccini restano in attesa di risposta scritta le interpellanze sulla sicurezza e per gli alberi di Via Balestri, così anche quella di Zaccaria sulla fornitura e vendita di materiale elettrico da parte di Soelia.

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