Walter Mattioli (foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Si, è vero. La Spal contro la Juventus ha rimediato la sua terza sconfitta di fila in queste prime sei giornate di campionato, ma il modo in cui è maturata e la prestazione dignitosa messa in campo – soprattutto nel primo tempo – fanno sperare in un cambio di rotta, come affermato da Leonardo Semplici nel post-partita.

“Questo match ci ha dato molto – ha spiegato il tecnico fiorentino – perché affrontavamo una squadra fortissima. Nel primo tempo abbiamo disputato una buona gara con personalità, limitando una grande formazione. Eravamo stati bravi a portarla sul pareggio fino alla fine, poi è arrivato quel gol che ci ha scombussolato i piani e siamo rientrati negli spogliatoi delusi. Ci vuole tempo, potevamo fare meglio in occasione della seconda rete, ma secondo me è stata una prova positiva. Dobbiamo continuare a lavorare con grande intensità. Alla fine siamo davvero convinti di poter arrivare in fondo all’obiettivo”.

Semplici ha successivamente concluso: “Il match di oggi mi ha dato diverse chiavi di lettura e mi ha permesso di fare maggiore chiarezza. Ci stiamo lavorando, anche perché questo è un gruppo che rispetto allo scorso anno ha perso l’equilibrio per stare in campo. Vogliamo trovare una quadratura, ci vorrà pazienza e andremo avanti sulla nostra strada fino alla fine per salvarci”.

“Abbiamo retto un tempo e mezzo – ha sottolineato un soddisfatto Francesco Colombarini – e abbiamo fatto il nostro gioco. Sapevamo che avremmo giocato contro dei ciclopi e non potevamo pensare di portare a casa tre punti qui. Era già buono uno, ma non è arrivato. Ora i tre punti sono da fare in un’altra partita, anche se oggi ho visto giocare una Spal che mi è piaciuta. I tifosi? Son sempre un punto d’aiuto notevole e questo non ci manca. Oggi sono stati numerosi e si sono fatti sentire”.

Parole da vero leader per il presidente, Walter Mattioli: “Ho visto un’ottima partita contro una delle squadre più forti d’Europa. Una partita giocata bene, con intelligenza e concentrazione. I ragazzi hanno ascoltato il mister, a cui devo fare i complimenti per il modo in cui l’ha impostata. Mi sono piaciuti anche i nuovi inserimenti, a dimostrazione che siamo una rosa importante per raggiungere la salvezza. Noi stiamo lavorando perché la Spal si possa sempre esprimere al meglio e per questo dobbiamo stare sereni. Vedrete che usciremo da questo periodo, uniti come lo siamo noi. Abbiamo sbagliato un paio di partite, ci siamo parlati e chiariti. Contro il Parma faremo una grande prova e dovremo provare a fare i punti”.

“Sembra che ai Colombarini – ha aggiunto il primo tifoso biancazzurro – non interessi più della squadra, ma non è vero. Sono attenti come lo erano prima. Il problema, se c’è, è un anno che è nato in modo particolare. Ma siamo tutti pronti a fare bene. Da oggi ci dobbiamo impegnare tutti quanti perché gli errori fatti in queste giornate non si ripetano più, giocando con maggior personalità. Mi dispiace che girino certe voci perché poi destabilizzano la società e l’ambiente. Quindi è ora di smentirle, di impegnarci a testa bassa e in silenzio, senza grandi proclami, se non quello di lavorare sodo e continuare a fare quello che stiamo facendo. Se mi vedete arrabbiato è perché non voglio fare brutte figure con i nostri tifosi, ma a casa nostra siamo tutti concentrati per evitare la retrocessione”.

Una concentrazione che è trasparita anche nelle parole di Jacopo Sala: “Abbiamo avuto le nostre possibilità, ma loro sono dei campioni che da un momento all’altro possono tirarti fuori la giocata vincente. Oggi abbiamo cominciato a ritrovare le nostre certezze e una compattezza di gioco che sembrava persa. Ora dobbiamo continuare su questa strada. Sabato ci aspetta una grande partita in cui dovremo giocare come abbiamo fatto oggi nel primo tempo, ma per novanta minuti. Bisognerà arrivarci con la testa giusta, senza troppe pressioni. Da qui usciamo a testa alta, con una nuova consapevolezza”.

“Siamo rammaricati per la sconfitta – ha analizzato infine Alessandro Murgia – anche se siamo un grande gruppo. Terremo i lati positivi di questa gara e lavoreremo su quelli negativi per migliorare. Ci aspetta un campionato lungo e difficile. Ora svoltiamo subito pagina, a maggior ragione in una Serie A in cui il livello si alza sempre di più e le partite sono tutte difficili e particolari. Noi ci vogliamo rimanere e per rendere possibile ciò sarà necessario andare in campo, fare il nostro gioco e fare un buon risultato davanti ai nostri tifosi, già dal prossimo match con il Parma”.