Spal
29 Settembre 2019
La 'vecchia signora' vince per 2-0 nonostante un superlativo Berisha

Spal, un buon primo tempo non basta. Tutto facile per la Juve

di Redazione | 5 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

(foto di Fabio Petrosino)

di Andrea Mainardi

Pronostico rispettato all’Allianz Stadium con i bianconeri che vincono per 2-0 grazie ai ‘colpi’ dei propri campioni Pjanic e Ronaldo, capaci di portare alla vittoria una Juventus che va al piccolo trotto in vista della Champions League e in alcuni frangenti soffre anche le ripartenze spalline soprattutto nel primo tempo.

Infatti i biancoazzurri creano anche un paio di presupposti per essere pericolosi nel primo tempo ma il vero protagonista resta Etrit Berisha il quale nell’arco di tutta la sfida compie almeno sei interventi mostruosi che impediscono al punteggio di diventare tennistico. Il portiere albanese nulla può però subito prima dell’intervallo sulla bella girata di Pjanic e su Ronaldo che ad un quarto d’ora dal termine chiude la gara di testa su assist di Dybala. La Spal resta sul fondo della classifica ma almeno evita una debàcle in vista del prossimo incontro che la vedrà opposta al Parma.

Spal abbastanza intraprendente in avvio, brava nel conquistare subito un angolo da quale nasce una sforbiciata di Reca che non colpisce bene e manda a lato. Bena anche Missiroli in fase difensiva nel intercettare un pericoloso filtrante che avrebbe messo Ramsey solo davanti a Berisha. Al 7′ primo squillo di Ronaldo che approfitta di una bruttisima palla persa di Reca per scaricare addosso a Berisha da posizione defilata. Subito dopo ci prova Khedira a trovare il secondo palo su cross di Cuadrado dalla trequarti. Palla fuori di poco.

Aldilà di ciò, la Spal piace per intensità e voglia di proporsi in avanti nonostante la caratura dell’avversario ed al 15′ Petagna libera il sinistro senza impensierire Buffon. La trequarti juventina viene raggiunta con relativa facilità dai biancoazzurri i quali due minuti dopo mandano anche Sala al tiro senza esito. Sull’altro versante nuovamente Ronaldo si avventa poi sul traversone di Khedira ma Tomovic fa buona guardia deviando in angolo. I biancoazzurri col passare dei minuti prendono coraggio soprattutto a sinistra dove Igor e Reca, pur con qualche sbavatura, provano a creare superiorità numerica ed al 26′ Murgia spreca un potenziale tre contro due allungandosi troppo il pallone in avanti. Al 34′ arriva il primo grandissimo intervento di Berisha che devia in angolo il sinistro a giro di Dybala, giunto in area dopo un fulmineo contropiede dei bianconeri. Distratta la Spal che concede ai campioni d’Italia una ripartenza direttamente dopo aver battuto un corner. Ancora il portiere albanese subito dopo in qualche modo respinge il pericoloso cross di Dybala  dalla sinistra mantenendo lo zero a zero. Nel finale di primo tempo la Juventus sale di colpi ed al 41′ va a un passo dal vantaggio. Ronaldo sonda a destra e pennella un perfetto cross sulla testa di Ramsey che aggira Tomovic e batte a colpo sicuro, Berisha però dice ‘no’ ancora una volta con un irreale intervento di piede. Nulla può però sulla gran girata di Pjanic che al 44′ su assist di Khedira porta avanti la Juventus, il gol infatti era nell’aria e giusto subito prima dell’intervallo i bianconeri la sbloccano con una prodezza che sà di beffa per la Spal. Decisiva in questo caso la leggerissima deviazione di Valdifiori che alza quel tanto che basta il pallone perché finisca all’incrocio dei pali.

Nel secondo tempo è logicamente ancora la ‘vecchia signora’ a fare la partita alla ricerca del raddoppio. C’è ancora Ronaldo al 54′ ad ispirare questa volta Khedira che di testa si inserisce benissimo in area piccola trovando un attentissimo Berisha che si esibisce nella sua terza gran parata di giornata. Al 57′ Semplici opta per il primo cambio inserendo Strefezza al posto di Murgia, per dare un pò più di brio al centrocampo. La Juve resta però sempre avanti ed inserisce anche Can e Bernardeschi per far rifiatare Khedira e Ramsey in vista della Champions League. Al 66′ ancora bene Berisha che prima si oppone sul diagonale insidioso di Dybala e poi esce bene sui piedi di Ronaldo facendo suo il pallone. Passano due minuti e l’ennesimo errore di Sala spalanca la via della porta a Ronaldo il quale incrocia col sinistro ma trova ancora prontissimo il portiere spallino nello smanacciare in angolo.

A poco più di un quarto d’ora dal termine Semplici fa esordire Jankovic in campionato al posto di Sala sbilanciandosi un po’ in avanti. Sono sempre e comunque i bianconeri ad andare vicino al raddoppio con Pjanic che recupera e serve Ronaldo che da destra spara ancora una volta addosso a Berisha che non vuole saperne di far gioire il portoghese oggi. Al 76′ primi minuti in campionato anche per Paloschi al posto di Moncini e subito dopo la Juventus chiude i conti proprio con Ronaldo che al 78′ sfrutta al meglio il cross al bacio di Dybala per incornare tra le gambe di Berisha che per poco non para per l’ennesima volta. Alla fine la Spal capitola dopo aver opposto una degna resistenza nell’arco complessivo dei novanta minuti.

Se è vero che questa sconfitta poteva tranquillamente essere messa in preventivo, almeno i biancoazzurri hanno mostrato un atteggiamento corretto restando sempre con la testa dentro la gara, pur non impegnando mai Buffon. L’importante ora sarà nuovamente ricaricare le pile per l’incontro col Parma di sabato prossimo al ‘Mazza’ che rappresenterà già importante crocevia per la stagione spallina.

Juventus – Spal 2-0
Marcatori: Pjanic 45′, Ronaldo 78′

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Matuidi; Khedira (dal 60′ Can), Pjanic, Rabiot (dal 77′ Bentancur); Ramsey (dal 65′ Bernardeschi); Ronaldo, Dybala.
A disposizione: Szceszny, Pinsoglio, Higuain, Rugani, Demiral, Beruatto.
Allenatore: Maurizio Sarri.

Spal (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Igor; Sala (dal 72′ Jankovic), Murgia (dal 57′ Strefezza), Valdifiori, Missiroli, Reca; Petagna, Moncini (dal 76′ Paloschi).
A disposizione: Thiam, Letica, Cionek, Floccari, Felipe, Cannistrà, Tunjov, Zanchetta.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Arbitro: Marco Piccinini di Forlì
Assistenti: Tolfo – Villa.
Quarto assistente: Maggioni.
VAR e AVAR: Massa – Schenone.

Ammoniti: Khedira 31′ (J), Igor 55′ (S), Petagna 82′ (S), Can 92′ (J).
Espulsi: nessuno.

Possesso palla: 61% – 39%.
Tiri (in porta): 17(10) – 4(1).
Falli: 9 – 7.
Angoli: 8 – 2.
Fuorigioco: 3 – 1.

Spettatori: 38.995 di cui 580 ospiti.

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