Argenta
19 Settembre 2019
Nella frazione argenta sono giunti 23 dei 25 richiedenti asilo previsti, ma il sindaco esprime perplessità sui modi e sugli spazi

Arrivati i profughi a Consandolo. Baldini: “Struttura non adeguata”

di Redazione | 2 min

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Consandolo. “Abbiamo spiegato in prefettura, e alla cooperativa che gestisce il servizio, le ragioni degli argentani e dei consandolesi, che si sono aggiunte a quelli dell’amministrazione: siamo contrari a concentrare dei gruppi numerosi di richiedenti asilo in una sola struttura e in una sola comunità, per ovvie ragioni”. È quanto rimarca il sindaco di Argenta, Andrea Baldini, dopo l’arrivo a Consandolo di 23 dei 25 richiedenti asilo previsti, in seguito a un bando della prefettura di Ferrara e seguiti dalla cooperativa “Un mondo di gioia”.

“Siamo convinti che la struttura non sia adeguata per ospitare 25 persone – afferma Baldini – e abbiamo dunque chiesto all’Ausl giustificazioni, alla prova dei fatti e degli arrivi, del rispetto delle normative urbanistiche riguardanti la casa. Questa richiesta fa seguito alle integrazioni chieste al titolare dell’immobile e alla cooperativa affidataria del servizio, considerando quello che ci è stato presentato fino a oggi non sufficiente”.

La percentuale di accoglienza nel Comune di Argenta torna dunque a essere del 2,99 per mille abitanti, con un totale di 60 profughi sul territorio comunale.

“Argenta ha sempre avuto un modello di accoglienza diffuso, grazie al quale ogni situazione era facilmente controllabile e gestibile. Un modello di integrazione che ha funzionato negli ultimi anni, come riconosciuto da tutti”, spiega il primo cittadino, che punta il dito sulla legge emblema del precedente governo e dell’ex ministro Matteo Salvini: “Con il decreto sicurezza è tuttavia cambiato radicalmente il sistema di accoglienza, e oggi i Comuni non riescono più a decidere come, e dove, organizzare gli arrivi sul proprio territorio. Il sistema è dunque molto più centralizzato. Al bando che ha aperto la prefettura ha partecipato una cooperativa che ha indicato una casa disponibile a Consandolo, e lì sono stati destinati i profughi. Noi oggi siamo ogni giorno al lavoro per monitorare, con una presenza costante degli agenti della polizia municipale e nostra, la situazione degli arrivi e le condizioni degli ospiti e siamo puntuali nel verificare che tutti gli adempimenti normativi siano rispettati e chiederne conto nel caso non lo siano. Siamo impegnati a fare rispettare le regole, per tutti. Sappiamo che la prefettura dovrà gestire altri richiedenti asilo, che dovranno essere spostati dalle strutture che li accolgono oggi, e ci aspettiamo che questi siano destinati in maniera equa e omogenea anche nel resto della provincia, a partire dai Comuni che non sono stati interessati da alcun arrivo fino a oggi. Nessuno può essere infatti lasciato solo a fronteggiare l’emergenza migranti. L’Italia come l’Europa, il Comune di Argenta come il resto della provincia”.

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