Comacchio
18 Settembre 2019
Il colpo nella notte a Porto Garibaldi. I carabinieri di Comacchio sulle tracce di una banda di tre o quattro persone fuggita in auto

Esplode Postamat, ladri fuggono con 25mila euro

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. Hanno usato il sistema della “marmotta” per far esplodere il Postamat e sono riusciti così a fuggire con un bottino di circa 25mila euro, lasciando danni dietro sé.

Il colpo, ad opera di ignoti malviventi (3 o 4 secondo le testimonianze), è stato messo a segno nella notte, verso le 3, allo sportello delle Poste in via della Resistenza di Porto Garibaldi. Nel linguaggio criminale vengono chiamate ‘marmotte’ i congegni esplosivi artigianali che vengono infilati nei bancomat (o nei Postamat come in questo caso) dopo aver praticato un foro con un trapano e fatti esplodere accendendo una miccia. L’esplosivo all’interno della ‘marmotta’, solitamente polvere da sparo, riesci così a sventrare lo sportello senza danneggiare le banconote.

Con questo sistema la banda entrata in azione nella notte a Porto Garibaldi è riuscita ad assicurarsi un discreto bottino, ma i carabinieri della Compagnia di Comacchio, intervenuti sul posto, hanno già avviato le indagini visionando in primo luogo le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza. I ladri hanno agito velocemente e subito dopo il colpo si sono dileguati con un’auto ora oggetto di ricerca da parte dei militari.

Ad avvertire i carabinieri è stata una signora residente poco distante, che dopo aver sentito il botto causato dall’esplosione ha chiamato il 112 allarmata. I danni provocati dall’esplosivo sono limitati allo sportello Postamat, sia all’esterno che all’interno, mentre l’ufficio postale sembra non abbia subìto grosse conseguenze.

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