di Andrea Mainardi

Torna il campionato e torna anche una ‘big’ al ‘Mazza’. I biancocelesti infatti vorranno certamente celebrare il ‘Lazzari day’ al meglio facendo risultato a Ferrara mentre la Spal dovrà provare a sbloccarsi per festeggiare, oltre al suo figliol prodigo, anche i primi punti in campionato.

L’esterno nativo i Valdagno ha convinto davvero tutti diventando già un titolarissimo nello scacchiere di Simone Inzaghi, sfrecciando sulla destra e dimostrandosi pronto per l’ennesimo salto di qualità nella sua incredibile carriera.

La Lazio poi arriva certamente coi favori del pronostico avendo raccolto quattro punti nelle prime due giornate, giornate che hanno messo in mostra una squadra sopra la media per intensità del possesso palla (settima con quindici passaggi completati per minuto) mentre senza la sfera tra i piedi il livello del pressing è identico a quello spallino con sei intercetti per minuto di possesso avversario.

L’equilibrio della gara sarà deciso da come la Spal riuscirà a tenere fisicamente come squadra strutturata come quella laziale soprattutto nel lungo periodo, nelle prime due giornate infatti dopo circa un’ora di gioco i biancoazzurri sono andati in apnea consegnando le chiavi dell’incontro agli avversari. Dando uno sguardo alla probabile formazione, mister Inzaghi non avrà a disposizione con tutta probabilità solo il difensore Luiz Felipe, con lo slovacco Vavro quindi candidato ad un posto dal primo minuti assieme a Radu ed Acerbi nel 3-5-1-1.

In porta ci sarà Strakosha, connazionale ed ex compagnio dello spallino Berisha proprio ai tempi della Lazio mentre sugli esterni agiranno Lazzari a destra e Lulic a sinistra anche se qui non è esclusa una staffetta con lo spagnolo Jony. In mezzo al campo invece restano intoccabili Milinkovic Savic, Lucas Leiva e Luis Alberto così come Correa sulla trequarti pronto ad agire alle spalle di un carichissimo Immobile, tornato a segnare in Nazionale dopo anni.