Sono arrivate a dieci le edizioni della Borsa del Tursimo Fluviale e del Po e il traguardo è stato celebrato da un convegno tenutosi venerdì mattina in municipio intitolato “Le vie d’acqua per lo sviluppo del turismo sostenibile” a cui hanno partecipato Marco Pasi, direttore Confesercenti Emilia Romagna, Nuccio Ilaria del Centro Studi Turistici Firenze (Cst), Alan Fabbri, sindaco di Ferrara, Riccardo Pattuelli, assessore alle strategie turistiche e marketing territoriale del Comune di Comacchio; Francesco Lavezzi per la presidente della Provincia di Ferrara; Pierpaolo Romio, Ceo e Founder di Girolibero e Zeppelin; Valentino Mondo dell’azienda nautica Mondo e Nicola Scolamacchia, presidente della Confesercenti di Ferrara.
L’evento, nato nel 2010 con l’intento di lanciare il “prodotto turistico Po”, è in programma dal 18 al 23 settembre a Guastalla e lungo le terre emiliano romagnole bagnate dal Po. All’edizione del decennale – dedicata alla vacanza slow lungo il grande fiume d’Italia – saranno presenti 25 tour operator europei interessati al turismo “lento”, che parteciperanno, venerdì 20 settembre a Guastalla, al consueto Workshop con operatori dell’offerta specializzati in turismo fluviale e provenienti dalle regioni attraversate dall’asta del Po. In calendario anche quattro educational tour per i buyer , due convegni tematici e numerosi appuntamenti. I buyer specializzati presenti provengono da Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Scandinavia, Spagna, Svizzera e Ungheria e sono interessati a commercializzare, tramite i propri cataloghi e portali turistici, vacanze “slow” declinate su cicloturismo, vacanza attiva, passeggiate a cavallo, enogastronomia tipica, trekking e contatto con la natura nelle terre del Po.
Per l’occasione, il sindaco Fabbri, ha ribadito la volontà del Comune di riproporre al nuovo ministro del Mibact Dario Franceschini l’opportunità di convocare a Ferrara gli stati generali del turismo anche per riflettere sul ruolo che può avere il turismo fluviale nel contesto più ampio del mercato turistico.
Pattuelli ha ribadito l’importanza che il Comune di Comacchio assegna alla valorizzazione del delta e della sua navigabilità, al punto da aver destinato a questo l’intera dotazione delle risorse europee Por-Fesr del Comune, mentre Lavezzi si è concentrato sul ruolo della Provincia nella valorizzazione e salvaguardia delle vie d’acqua non solo ai fini turistici e, a tal fine, l’architetto Fortini ha presentato il progetto della stessa Provincia “Metropoli di paesaggio” che riguarda il governo delle infrastrutture e dell’ambiente nelle sue varie sfaccettature anche ai fini della mobilità. Gli imprenditori presenti, Mondo, Romio e Scolamacchia, hanno evidenziato le grandi opportunità che offre la navigazione per lo sviluppo turistico di un territorio ma anche la necessità di avere politiche pubbliche efficaci da parte di soggetti istituzionali che tengano anche conto delle diverse modalità di fruire dei percorsi fluviali che devono essere integrati da proposte più varie in termini di enogastronomia, ambiente, attività sportive.
“Il fatto che la Borsa del Turismo Fluviale e del Po sia arrivata alla sua decima edizione – commenta il direttore di Confesercenti Emilia Romagna, Marco Pasi che ha introdotto i lavori della mattinata – rappresenta un ottimo esempio di come la collaborazione fra pubblico e privato permetta di raggiungere ottimi risultati nella valorizzazione delle eccellenze del territorio, nelle possibilità della sua commercializzazione, nel miglioramento continuo della qualità del prodotto da tutti i punti di vista come ambiente, servizi, infrastrutture, ospitalità, raggiungibilità delle destinazioni, navigabilità dei fiumi, ciclovie, eventi e tutto ciò che può rendere attrattiva e unica la vacanza nei territori del grande fiume”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com