Il questore di Ferrara Giancarlo Pallini ha emesso due provvedimenti di chiusura temporanea per due locali ex articolo 100 del Tulps. Il primo, oggi Bar Ristorante Success, ieri circolo privato D-Verso, in via Modena, resterà chiuso per 60 giorni “e saranno svolte ulteriori verifiche – si legge nella nota della Polizia di Stato – non escludendosi provvedimenti aggiuntivi anche di carattere penale qualora accertate altre violazioni”.

Il secondo è un minimarket in via San Romano, che ha visto sospesa l’attività per 15 giorni.

La chiusura del locale di via Modena arriva al culmine di una serie di episodi che hanno reso necessario l’intervento di pattuglie della Polizia di Stato e dei Carabinieri.

L’esercizio pubblico in questione infatti, sin dalla sua apertura, negli stessi locali utilizzati negli anni scorsi sotto altra denominazione di “D-Verso”, “ha creato problematiche non solo relativamente alla gestione dell’attività – riferisce la questura -, per irregolarità emerse nel corso dei controlli effettuati da personale della Divisione polizia amministrativa della questura anche congiuntamente agli altri Enti preposti (Polizia locale, Vigili del Fuoco, Asl) ma soprattutto per ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica”.

In occasione dei controlli di polizia, più volte le forze dell’ordine sono dovute intervenire per segnalazioni di disturbo della quiete pubblica a causa del rumore provocato dall’attività del pubblico esercizio o per la presenza di avventori, che hanno dato vita spesso a liti, a volte sfociate in risse vere e proprie.

Gli ultimi due fatti più gravi in ordine di tempo sono quello sfociato nel maggio scorso in una lite avvenuta tra persone extracomunitarie, quando sul posto è stata trovata una giovane donna nigeriana colpita con una bottiglia di vetro, e, a metà luglio, quando un residente aveva segnalato una rissa davanti al locale.

Per quanto riguarda l’altro locale, invece, il titolare non ha rispettato il Regolamento di polizia urbana con ripetute violazioni per quanto concerne la vendita di bevande contenute in bottiglie in vetro e in metallo, dopo le ore 22.

Per questo motivo la polizia municipale ha richiesto la riduzione dell’orario di apertura dell’attività per sei mesi. Ciascuna violazione costerà al titolare 300 euro di multa.