Lagosanto. “Ciò che rimbalza agli occhi di tutti è il silenzio assordante del sindaco”. Dopo Marcella Zappaterra, anche il consigliere regionale Paolo Calvano, dalle fila del Partito Democratico, interviene via social sulla vicenda che ha coinvolto l’assessore Luca Cavalieri, “pizzicato a comprare droga sotto al Municipio”.

“Giustamente l’opposizione ha chiesto di affrontare il tema, di non girarsi dall’altra parte, di non far finta di niente – ricorda Calvano -, ma dall’amministrazione solo silenzi o striminzite dichiarazioni di circostanza” .

“Spero di essere smentito nelle prossime ore, intanto alla destra di quel Comune (e non solo) chiedo di alzare l’asticella, e oltre a dichiarare guerra agli spacciatori (sacrosanta, da combattere con tutti gli strumenti a disposizione) si impegni insieme a noi a capire come ridurre la platea dei consumatori, pensando innanzitutto ai più giovani” conclude il consigliere dem.

Anche il Pd di Lagosanto è rimasto “costernato dalla notizia del grave fatto che ha visto protagonista Luca Cavalieri. Dal sindaco di centrodestra di Lagosanto, Cristian Bertarelli, nessuna dichiarazione se non di circostanza”.

“Gli assessori sono stati scelti dal sindaco in base alle loro competenze oppure sono stati imposti dai partiti che lo hanno sostenuto nella campagna elettorale? A chi intende affidare ora le delicate deleghe delle Politiche Giovanili e con quali obiettivi? – domanda il direttivo -. La comunità di Lagosanto, ancora scossa da quanto accaduto, necessita di rielaborare al più presto questa triste pagina e di avere un’amministrazione in grado di rispondere seriamente e concretamente alle diverse esigenze”.