Argenta
2 Settembre 2019
Il sindaco Baldini: “Arriveranno gruppi di richiedenti asilo più grandi”

Profughi, nuovo Cas ad Argenta

di Redazione | 2 min

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"Sono molto stupito, e lo sono felicemente, da questa notizia, dal momento che conferma che le politiche che abbiamo adottato come maggioranza sono apprezzate dall’opposizione, e quindi riproposte". Sono le prime parole del sindaco di Argenta Andrea Baldini nel commentare l'intervento di ieri sulla stampa del coordinatore giovanile e di quello provinciale di Forza Italia, Nanetti e Toselli

Operaio con 10 chili di hashish in auto, oltre quattro anni e mezzo di pena

Il gup Carlo Negri del tribunale di Ferrara ha inflitto - dietro rito abbreviato - 4 anni e 8 mesi di pena, oltre che 20.000 euro di multa, all'operaio di 51 anni, originario di Portomaggiore, arrestato lo scorso ottobre dai carabinieri di Bologna Centro dopo essere stato trovato in possesso di 10 chili di hashish e 156 grammi di cocaina.

Un parco per ricordare la fine del matrimonio riparatore

Alle ore 10 di venerdì 19 aprile verrà ufficialmente intitolato il parco pubblico di via Montanari a Santa Maria Codifiume con il nuovo nome: “5 agosto 1981”. Il nome scelto richiama la data nella quale vennero abrogati il matrimonio riparatore

(foto di archivio)

Consandolo. Questa sera, lunedì, alle ore 20.45, presso la sala civica di Consandolo in piazza Pertini, il sindaco Andrea Baldini incontrerà la cittadinanza per confrontarsi sul sistema di gestione dei profughi e sull’apertura di un nuovo Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria)

“Credo che il compito della politica sia anticipare i cambiamenti e dare risposta ai problemi che questi possono portare – spiega il pèrimo cittadino di Argenta -. Negli ultimi anni la gestione dei flussi migratori nel nostro paese è stato un problema complesso che ad Argenta abbiamo affrontato. Ci siamo messi al lavoro per fare in modo che i disagi derivanti dalla presenza dei profughi fossero ridotti. Abbiamo ospitato gruppi piccoli che sono stati coinvolti in attività di volontariato, dove c’era bisogno, o in progetti di lavoro”.

Baldini assicura che “nessuno è rimasto con le mani in mano e il sistema è stato positivamente condiviso anche con le forze politiche d’opposizione. Abbiamo potuto farlo perché Argenta è una comunità che risponde sempre alle chiamate e perché c’era un sistema che dava agli enti locali uno spazio di manovra importante”.  

“Ora il sistema di gestione profughi – conclude – è stato ulteriormente centralizzato e il risultato sarà che arriveranno gruppi di richiedenti asilo più grandi e che le decisioni di dove questi debbano andare non terranno di certo in considerazione i bisogni specifici dei singoli territori che noi ben conosciamo. 

Lunedì voglio fare il punto con la cittadinanza sui Cas esistenti e sull’imminente apertura di un nuovo Cas, perché ci sia sempre trasparenza e perché quando ci si presenta un problema, noi ci attiviamo subito per risolverlo”.

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