A pochi giorni dal via ufficiale per la presentazione delle domande di indennizzo per i risparmiatori azzerati, il portale predisposto da Consap è già andato in tilt. Sono tanti, infatti, i casi in cui il sistema va in blocco, generando (e aggiungendo) frustrazione negli azionisti e obbligazionisti.

“Dal momento che si sono presentate numerose criticità nel portale, se non saranno risolte al più presto, chiediamo di valutare una proroga dei termini per la presentazione delle domande”, afferma Federconsumatori Ferrara.

Ma l’associazione non si limita a segnalare i guai telematici: “I cittadini – spiega una nota – lamentano forti difficoltà nel reperire la documentazione necessaria ad avanzare la richiesta, trattandosi spesso di documenti datati, magari in possesso di persone anziane. Esiste sì la possibilità di un’autocertificazione, ma rimane irrisolto il problema della necessità di far autenticare la firma da un notaio. In pratica, sembra che tutto sia costruito ad arte per rendere più complicate le procedure di richiesta dell’indennizzo, magari nella speranza che qualcuno rinunci”. Per questo, afferma l’associazione dei consumatori con sede in piazza Verdi, “è necessario che la Commissione Tecnica e la Consap, alle quali chiederemo un incontro, agiscano in direzione di una semplificazione massima delle procedure, a partire proprio dall’autentificazione della firma. Gli sportelli della Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, sono a disposizione dei cittadini per l’assistenza necessaria alla presentazione delle richieste. Visto il numero elevato di cittadini interessati chiediamo in tal senso che sia disposta una linea preferenziale per le associazioni dei consumatori, per velocizzare le procedure di richiesta e consentire a tutti gli aventi diritto di accedere”.