di Serena Vezzani

Sant’Agostino. “Tartufo in rosa”: questo il nome della serata di gala che il 12 settembre approderà nella Tensostruttura climatizzata della Sagra del tartufo, un evento firmato dall’associazione “Amici del Territorio della comunità di Sant’Agostino“, con il patrocinio del Comune di Terre del Reno e la collaborazione della società sportiva “Cs Sant’Agostino“. Una serata di beneficenza a favore della fondazione Telethon, a cui sarà devoluto il ricavato, e che proporrà ai partecipanti un ricercato menù di piatti a base di tartufo offerto da Appennino food truffles, preparati dallo chef Alessio Malaguti e dallo staff del ristorante La rosa, con vini selezionati provenienti dalla tenuta Masselina e serviti al tavolo dall’associazione italiana Sommelier di Ferrara.

L’evento, che s’inserisce nella cornice del 40° anniversario della tradizionale Sagra del tartufo, dal 29 agosto al 10 settembre, incrocia anche altre importanti ricorrenze: i 111 anni dalla nascita della trattoria La rosa, i 110 anni dalla nascita del Cs Sant’Agostino e il 30° anniversario della fondazione Telethon: “impasto” autentico e gustoso dell’evento, musica, tradizione, innovazione e aggregazione. Ma soprattutto la “volontà di valorizzazione delle eccellenze del nostro territorio” dichiara Paolo Baldissara, presidente del’associazione Amici del territorio e consigliere di minoranza, “l’amore per la nostra tradizione e cultura e la volontà di fare del tartufo un traino economico”. L’obiettivo è infatti quello di sviluppare, a partire da questa prima edizione, una “filiera” vera e propria, dalla raccolta alla lavorazione, dalla produzione alla vendita e alla ristorazione, che trovi in Sant’Agostino il suo punto caldo e il suo centro.

Un’iniziativa “molto positiva” secondo il presidente dell’alto ferrarese di Ascom Marco Amelio, “in quanto Sant’Agostino ha tutte le carte in regola per puntare sul turismo gastronomico”, mentre per Claudio Benvenuti, coordinatore di Telethon, “l’auspicio è che iniziative come queste si consolidino negli anni, perché per un’associazione come la nostra il futuro è molto lungo”. Ed è infatti con “spirito di solidarietà” che il ristorante La rosa parteciperà alla serata, con un menù tutto d’eccezione: “Aperitivo con tartare di Fassona piemontese al tartufo,al tavolo un classico di uova con tartufo bianco, crema di parmigiano reggiano e spinaci, e i passatelli in versione estiva, asciutti con il ragù bianco e il tartufo nero. Poi il vitello in doppia cottura con vellutata di tartufo bianco e sformato di verdure e tartufo. Infine, un azzardo con il dessert, con la crepes di castagne farcita di ricotta con miele e tartufo”.

A seguire, sarà star della serata il maestro Andrea Griminelli, flautista di fama internazionale, accompagnato da Octa jazz quartet, in un viaggio in omaggio a Ennio Morricone. Dopo la cena di gala, seguirà la cerimonia di assegnazione del premio “Tartufo in rosa” a figure di spicco del territorio, messi in palio dall’azienda Apennino food: “Per l’umanitario, Giordana Govoni dell’Anffas – Coccinella gialla di Cento” dichiara Baldissara. “Per lo sport, la famiglia Colombarini, per la moda Luigi Zaina, per la ristorazione Adriana, mamma di Alessui Malaguti, per arte Griminelli, per l’industria i fratelli Manuzzi, e Alberto Vacchi, di Ima meccanica”.

Imperativo anche per l’amministrazione comunale “recuperare il patrimonio naturale del bosco della Panfilia, fonte del pregiatissimo tartufo bianco Tuber magnatum” dichiara il sindaco Roberto Lodi. “Tutto passa per il rilancio del bosco: speriamo di dare un segnale alla Regione e di fare un passo avanti nella sua riqualificazione”.