Fiscaglia. Il Coordinamento delle Associazioni di volontariato di Fiscaglia ha organizzato una serata dedicata alla raccolta fondi per la ricerca sul mesotelioma maligno, tumore tipico che colpisce persone esposte alla fibra da amianto, mossi da un obiettivo, quello di aiutare la ricerca e di dare anche il via a una stretta collaborazione tra le associazioni di Volontariato.

La serata ha avuto inizio al Santuario Madonna della Corba, dove è stata celebrata la messa a suffragio delle vittime decedute per mesotelioma. Dopo la messa i partecipanti si sono raccolti attorno al memoriale dedicato ai defunti, dove Alberto Alberti, presidente dell’associazione esposti amianto ed altri cancerogeni di Ferrara, è intervenuto assieme a Silvio Mingrino, presidente dell’associazione vittime amianto nazionale italiana, proveniente dalla città di Broni (PV), il quale ha illustrato la situazione del proprio Paese dove in questi ultimi anni il numero di defunti da amianto ha superato quelli di Casale Monferrato dove la ditta Eternit, lavorava amianto.

Presente Ilaria Bononi dell’istituto di biologia dell’università di Ferrara, destinatario dei proventi della serata, che dopo aver descritto il loro impegno nella ricerca ha ringraziato le associazioni di volontariato di Fiscaglia per aver scelto loro a cui devolvere l’intero incasso della serata.

Il sindaco di Fiscaglia Fabio Tosi ha chiuso ringraziando le associazioni di volontariato per il loro impegno sociale e la loro sensibilità verso questi temi.

La serata è poi proseguita presso lo stand della Pro Loco di Migliarino con la cena e con la raccolta fondi, si è anche svolta una lotteria, con premi in buoni spesa da utilizzare su qualsiasi attività commerciale di Fiscaglia e, dopo la cena, la serata è stata allietata dal gruppo musicale i Retro Music di Fiscaglia.

A conclusione il Coordinamento del Volontariato con questa iniziativa ha posto la prima pietra per creare una Consulta, mettere assieme quelle forze, del volontariato, che negli anni hanno sempre collaborato tra di loro. Forse è giunto il momento di istituzionalizzare questo rapporto con la nascita di una consulta o coordinamento, che non vuole dire la nascita di una nuova associazione, ma, come cita lo statuto, “promuovere, incoraggiare e sostenere il Volontariato in tutte le sue forme ed in tutti i campi in cui è mezzo di adempimento del dovere di solidarietà sociale sancito dalla Costituzione della Repubblica”. Quindi creare un gruppo di lavoro tra i rappresentati delle associazioni, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ma anche con le altre consulte del territorio del Delta del Po.

L’introito della serata di 2.010,70 euro, verrà devoluto all’Università di Ferrara.