(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Nonostante la sconfitta, non si fanno drammi in casa Spal come giusto che sia al termine di una partita che per un’ora ha visto i biancoazzurri alla pari di una grande squadra come l’Atalanta.

Patron Simone Colombarini aveva già l’acquolina in bocca ma la sua analisi è come al solito obiettiva: “Quando si sta vincendo una partita così speri in un risultato diverso. Giocavamo contro una grande squadra ed ha messo in mostra tutte le sue qualità. Dopo una grande partenza l’Atalanta ci ha messo sotto e si è vista la differenza di qualità tra le squadre. Abbiamo giocato bene per tutto il primo tempo contro una squadra migliore di noi, cresceremo e sul mercato cercheremo di migliorare una rosa che comunque ritengo già idonea per provare a centrare l’obiettivo. Qualche avversaria si è rinforzata, sarà un torneo lungo e difficile che ci vedrà lottare ogni partita. Speriamo che la gente sia ancora in vacanza e che torni a seguire la squadra, comunque oggi il pubblico si è fatto sentire”.

Dello stesso avviso anche Walter Mattioli, che si dice fiducioso anche per quanto riguarda il calciomercato: “Non meritavamo di perdere, ma sapevamo quanto era difficile la partita contro di loro. Speravo almeno di portare a casa un punto, la differenza l’ha fatta la panchina e la preparazione atletica. Loro sono una squadra da Champions League ma noi abbiamo fatto una bella gara soprattutto nel primo tempo. Igor deve crescere ma ha tanta volontà ed è giovane, ci aspettiamo un bel campionato da lui e qualche colpo sul mercato arriverà. Bisogna sempre comunque fare attenzione al bilancio”.

Come in Coppa Italia, Federico Di Francesco è stato il primo marcatore della Spal: “Sono contento di aver segnato ma dispiace per la sconfitta. Avevamo fatto vedere grandi cose nel primo tempo sul piano della voglia contro una grande squadra. Abbiamo forse preso gol nel momento migliore, ripartiamo comunque con la consapevolezza di aver trovato una grande squadra. Il nostro obiettivo era non dare tanti riferimenti all’Atalanta e ne è uscito un grande primo tempo, ora serve una grande partita a Bologna. Siamo calati a livello fisico e loro hanno iniziato a giocare in avanti, ci siamo abbassati e poi Muriel ha trovato due grandi gol”.

Missile: “Siamo calati ma vanno dati anche meriti all’Atalanta. C’è un po’ di rammarico, avessimo chiuso sul 2-0 il primo tempo la partita sarebbe potuta essere diversa ma dobbiamo comunque essere contenti per la prestazione. Con l’ingresso di Muriel hanno dato pochi riferimenti in attacco ed abbiamo tardato nell’accorciare il suo tiro. Ora dobbiamo continuare così cercando di trovare sempre più equilibrio”.

Infine mister Semplici elogia i suoi andando aldilà del risultato finale: “Vanno fatti i complimenti ai ragazzi, per sessanta minuti hanno dimostrato di essere in palla facendo ciò che avevamo provato. Ci sono state anche sorprese positive ed abbiamo fatto bellissimi gol, non ci siamo disuniti dopo il loro gol ed abbiamo sfiorato anche il terzo con Valoti. Purtroppo siamo andati all’intervallo con un risultato che poteva essere più rotondo e alla lunga la differenza fisica e tecnica è emersa. Dispiace perché avevamo dato tutto facendo una bella partita subendo poi due eurogol, con i cambi l’Atalanta ha cambiato il proprio valore e ci siamo abbassati senza più forze per ripartire. Nonostante ciò alla fine abbiamo riprovato ad essere pericolosi, dando segnali positivi per il nostro cammino. Mi auguro di avere scelte in più e stiamo lavorando per questo, mi auguro di avere una rosa ancora più competitiva”.