(foto di archivio)

Codigoro. Un altro bancomat fatto esplodere nella notte a Codigoro. A poco più di due mesi di distanza dal colpo al Postamat di viale Papa Giovanni XXIII, un altro sportello automatico sulla stessa via – quello della banca Monte dei Paschi di Siena – è stato preso di mira da una banda di ignoti malviventi.

Erano circa le 2.40 di sabato notte quando i residenti della zona, nei pressi del bar 900, sono stati svegliati da un boato, come successe a metà giugno quando saltò in aria lo sportello di Poste Italiane.

Questa volta nel mirino dei ladri è finito il bancomat della filiale Mps, fatto esplodere con l’utilizzo di una marmotta, un piccolo ma micidiale congegno esplosivo fabbricato artigianalmente e infilato nello sportello per l’esplosione e la successiva razzia.

Lo scoppio ha completamente distrutto l’apparecchio Atm e danneggiato lo stabile della banca, chiuso a causa degli ingenti danni riportati nella detonazione che ha letteralmente sventrato lo sportello. La ‘banda della marmotta’ è riuscita a scappare con diverse migliaia di euro, ma il bottino è ancora in corso di quantificazione.

La fuga è avvenuta a bordo di un’auto Volkswagen, ‘catturata’ da diverse telecamere di videosorveglianza. I banditi hanno agito a volto coperto e hanno oscurato gli occhi elettronici dell’istituto bancario ma sono stati ripresi da altre telecamere della zona, i cui filmati sono stati raccolti e visionati dai carabinieri in cerca di indizi utili per risalire all’identità degli autori.

Sul posto, oltre agli uomini dell’Arma che si occupano delle indagini, sono intervenuti i vigili del fuoco per la verifica dei danni allo sportello e all’immobile, e alcuni abitanti che svegliati di soprassalto nel cuore della notte sono scesi in strada per capire cosa fosse successo.

“Siamo nel Far west, un altro bancomat fatto saltare” commentano con amarezza i residenti che negli ultimi due mesi hanno dovuto fare a meno del Postamat delle Poste, esploso il 12 giugno e ripristinato solo recentemente.