Spett.le Redazione,
come gruppo attivo ormai da anni nella parrocchia della Sacra famiglia, desideriamo esprimere il nostro pensiero in merito alle nuove nomine in diocesi, affinché non si confonda il silenzio della comunità con l’indifferenza.
Pur non volendo entrare nel merito di questioni che per ora non ci è dato capire, non possiamo nascondere che il trasferimento del nostro amatissimo parroco, Monsignor Mauro Ansaloni, ci ha colto di sorpresa e ci ha lasciato attoniti e amareggiati.
Ci siamo fatti coraggio a vicenda, ci siamo sostenuti e ne è emerso un pensiero condiviso, di cui vogliamo far partecipi i lettori e la comunità di Via Bologna.
Monsignor Ansaloni (per noi “il Don” … con la D maiuscola…) è entrato in punta di piedi nella nostra comunità, con la gentilezza che lo contraddistingue; da subito ci ha conquistato con la sua mitezza, la sua serenità, la sua pacatezza nell’affrontare qualunque questione e il suo fare sempre rassicurante.
Don Mauro ha dato e ha fatto tanto per la realtà della Sacra Famiglia: ci ha insegnato ad essere “comunità”, una comunità che ha avuto modo, in più occasioni, di apprezzare le sue doti, che hanno permesso di affrontare e risolvere diverse questioni a vari livelli.
Ma il nostro vuole essere un modo per esprimergli tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza. Don Mauro è stato per tutti noi fratello, figlio, amico, padre. Ha avuto una parola per tutti, ascoltando e supportardo senza mai tirarsi indietro.
Dal giorno dell’annuncio del suo spostamento ad oggi abbiamo avuto modo di riflettere e provare a metabolizzare il distacco (ma é oggettivamente troppo presto per questo!) e più di qualchehe lacrima é stata versata, ma come lui stesso ci ha detto: “Siamo missionari e andiamo dove vuole il Signore”.
Accogliamo questo suo messaggio, ma aggiungiamo anche che siamo uomini e donne che in questo momento hanno nel cuore il tormento, ma sapremo affrontare questa prova con la serenità che lui ci ha insegnato.
Vogliamo ringraziarlo di cuore per il cammino percorso insieme in questi anni e per essere stato un Padre amorevole che ha amato e operato nel silenzio, perché “Il bene non fa rumore…”.
Grazie Don!
Il tuo Coro “I Cantogr@al”