“La realtà è che la sinistra è profondamente spaccata e in forte crisi di identità, e la ‘rivoluzione giacobina’ a 5Stelle è finita proprio smentendo sé stessa, tra voti accondiscendenti, ‘mandato zero’ e prospettive di futuri ribaltoni all’insegna dell’unica vera priorità di ogni ‘casta’: salvare la poltrona”. È l’analisi dell’attuale momento politico italiano fatta da Mauro Malaguti, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
“Per l’ennesima volta il Governo non regge – osserva Malaguti -. C’è da chiedersi quale maledizione si abbatta sul nostro povero paese per essere continuamente sballottato tra governi brevi e pastrocchi di palazzo, governi tecnici e maggioranze che non tengono. Eppure, la risposta non è tanto difficile da trovare, è semplicemente una questione di chimica, quando si tenta di unire elementi tra loro incompatibili l’alchimia non regge”, spiega, forse richiamando la Lega laddove l’alchimia sarebbe più naturale da trovare, tra le fila serrate della destra.
Ma Malaguti preferisce invece concentrarsi sull’altra parte, in particolare su Renzi, che “da padre si diceva preoccupato dei 5 Stelle al governo” e ora “tenta il dialogo con quel Grillo che lo ha definito ‘l’ebetino di Firenze’”.
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