di Serena Vezzani
Sant’Agostino. Continuano i lavori di rifacimento delle due piazze Marconi e Pertini di Sant’Agostino, finanziati dai Progetti di rigenerazione Urbana, frutto di un progetto partecipato della comunità di Sant’Agostino, e cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna: lavori che sembrano avere scatenato qualche polemica della cittadinanza negli ultimi giorni, che avrebbe segnalato l’inosservanza di norme di sicurezza nel cantiere.
A smentire, l’amministrazione comunale: “Il cantiere, per la sua posizione centrale, è sempre sotto gli occhi di tutti, compreso il Comune” rassicura il sindaco Roberto Lodi. “Se ci accorgiamo di anomalie interveniamo tempestivamente, e abbiamo già fatto le valutazioni del caso, contattando tecnici e il direttore dei lavori della ditta appaltatrice per assicurarci che tutto stia procedendo nel rispetto di decreti legislativi e norme di sicurezza”.
Per il carico e scarico, la costruzione della struttura centrale dove sorgeva il vecchio municipio danneggiato dal sisma del 2012, la ditta appaltatrice Euroscavi di Padova ha scelto l’utilizzo di un manitou, non di una gru: un sollevatore telescopico che non richiede la messa a riposo a fine giornata. E per quanto riguarda l’utilizzo di caschi di protezione, il primo cittadino ricorda che “vanno indossati solo in presenza di carichi sospesi”, sottolineando che comunque “è in capo al responsabile della sicurezza esonerare determinate prassi regolate dalla norma generale perché non ritenute pericolose”.
Il progetto prevedeva la durata totale di 365 giorni, e ha come obiettivo quello di riqualificare le due piazze in un’unica “piazza di bordo”, facendo dialogare le piazze Marconi e Pertini tra loro. La memoria del municipio demolito verrà mantenuta viva attraverso la realizzazione di una struttura a padiglione con un’impronta a terra di 430 m2, e una copertura che ricalca le dimensioni dell’edificio precedente. Dopo la pausa invernale, sia per le feste natalizie sia a causa delle basse temperature che impedivano i lavori di asfaltatura e di posa della nuova pavimentazione, il cantiere è stato riaperto, ma ha subito un altro arresto a causa di problemi tecnici legati al monumento realizzato da Salvatore Amelio presente in piazza Marconi, da ricollocare nel parco della villa “Rabboni–Cassini” a Sant’Agostino.
Le modifiche del cronoprogramma sono state dunque necessarie, in quanto il termine sarebbe stato previsto per fine luglio. Conclude così il sindaco Lodi: “La nuova piazza sarà pronta proprio a ridosso della festa del Patrono di Terre del Reno, il 22 ottobre”. Come amministrazione, si sta valutando se far coincidere l’inaugurazione con la riapertura del mercato, “per valorizzare i commercianti e le attività che hanno risentito dello spostamento”.
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